Alan Turing, Figura cardine dell’informatica, matematico, logico britannico, contributo fondamentale, fondatore dell’informatica, modello di riferimento per tutti gli altri elaboratori, sua macchina nel 1934.
riflettere ai sistemi di elaborazione automatica e a quanto potevano essere potenti= lavorare sui limiti che potevano avere che ai tempi erano ancora teorici, modello teorico= si ispira individui che sta svolgendo dei calcoli, modello trarre ispirazione a questo ma senza intervento di una persona
- macchina di Turing, dispositivo per l'elaborazione automatica dell'informazione
- modello teorico di elaborazione automatica
la macchina è costituita da:
- Alfabeto di simboli, capire quali siano i simboli che una ipotetica persona possa utilizzare per fare dei calcoli, i numeri, deve avere un nastro come noi abbiamo un quaderno per scrivere
- (nostra mente), unità di controllo che racchiude la parte mentale e pratica-> obiettivo svolgere l’elaborazione spostandosi sul nastro, scrivendo i vari calcoli
- L’unità di controllo diversi stati ogni operazione si trova in un certo stato
- indicare quale sia il comportamento della macchina= tabella delle azioni, dice alla macchina come muoversi
- Il nastro per Turing è biinfinito sia infinito a destra che a sinistra
il funzionamento della macchina guidato da un insieme di regole in base a;
- stato della testina
- simbolo letto
la regola indica
- il simbolo da scrivere
- lo stato dell'unità di controllo
- il movimento della testina
è possibile costruire una macchina universale (macchina di Turing universale) che imita il comportamento di qualsiasi altra macchina di Turing
L’universale =necessario che conosca il modo in cui si deve comportare, come input più di uno; c’è una codifica delle istruzioni ovvero della tabella che dice come si deve comportare.
risultato = tesi di Church -Turing non c’è una dimostrazione ma pensano che se esiste un elaboratore automatico questo può' risolvere gli sessi problemi di una macchina di Turing universale, non ci sono elaboratori più potenti di altri.
Turing 2 guerra mondiale per il ministero della difesa britannico su codici dei tedeschi che erano difficili da decifrare
Alti contributi Turing, continuò a studiare le potenzialità dei sistemi dell’elaborazione e provare a riprodurre i meccanismi del pensiero umano
Macchine in grado di pensare, comprendere se la macchina davvero è in grado di pensare e non solo crearla. misurare questa capacità un gioco di società del 800.
l’idea è che ci sono individui che devono rispondere a delle domande formulate da degli interlocutori ma chi fa le domande e chi risponde sono separati non si vedono e chi fa le domande deve indovinare il sesso dei due interrogati. Si vince quando la maggioranza delle persone pensi che il maschio sia una donna
Per il computer c’è sempre chi pone le domande ma chi risponde non è più l’uomo ma la macchina, la macchina deve cercare di rispondere fingendosi una donna.
Turing generalizzò questo gioco-> Test di Turing, macchina fingersi un individuo e supera il test quando la maggior parte delle persone è convinta che la macchina sia un essere umano.
Nel corso degli anni formulate diverse critiche a questo pensiero. Due studiosi principali:
- Dreyfuss: critica basta sul fatto che la conoscenza umana e del linguaggio non possa essere completamente codificata in modo automatica, delle regole non possono bastare, le lingue hanno una loro naturale ambiguità
- Searle: sia possibile per il linguaggio costruire un sistema di regole preciso da permettere la decodifica della macchina-> critica sulla differenza tra applicare delle regole e avere una conoscenza profonda di una lingua, propone l’esperimento della stanza cinese: parete separa due individui uno comunica in cinese, l’altro non ha conoscenza del cinese ha un manuale. se anche esistesse un modo per codificare la conoscenza umana non vuol dire che una macchina possa avere una coscienza e una conoscenza pari a quella di un essere umano.