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MEMORIE, image, image, image, image, image - Coggle Diagram

- - - - la ROM
        
        la cache
        
        La cache è invece una memoria utilizzata dalla CPU per ridurre i tempi d'accesso ai dati presenti
        nella RAM. La cache è un tipo di memoria piccola, ma molto veloce, che mantiene copia dei dati ai quali si accede più frequentemente. Questo rende i dati ancor più veloci nel passaggio dalla RAM alla CPU. Inoltre funge da adattore di velocità tra la CPU (più veloce) e la RAM (più lenta).
        
        La memoria ROM (Read Only Memory) memoria di sola lettura (ovvero non modificabile, non scrivibile) contiene il BIOS, software (detto firmware) scritto dal costruttore e costitutito da un insieme di
        istruzioni necessarie all’accensione del sistema.
      - La RAM (Random Access Memory) memoria ad accesso casuale, è caratterizzata dal permettere l'accesso diretto a qualunque indirizzo di memoria con lo stesso tempo di accesso. Nella RAM vengono caricati i programmi e i dati in corso di esecuzione, è una memoria volatile cioè perde il suo contenuto nel momento in cui viene a mancare l’alimentazione.
  - - - Ottiche
        
        . Sono chiamate memorie ottiche perchè le informazioni sono scritte e lette grazie a dei laser. Qui la memorizzazione avviene effettuando dei piccolissimi “fori” sulla superficie di un sottile strato di alluminio. Questi piccoli fori (pits) si alternano a spazi non incisi (lands) costruendo così un codice binario dove il foro è interpretato dal lettore come valore digitale “0” e la superficie integra come “1”. L'informazione su un disco ottico è memorizzata sequenzialmente in una traccia continua a spirale, dalla traccia più interna a quella più esterna. Non possono essere riscritte per singoli cluster, ma solo riscritte per intero cancellando totalmente i dati precedentemente registrati. I tempi d’accesso risultano più lunghi in quanto la testina del lettore deve percorrere l'intera traccia per trovare i dati richiesti.
      - Le memorie magnetiche sfruttano il fenomeno fisico della polarizzazione per la memorizzazione dei dati. Nei dispositivi a memoria magnetica un supporto di materiale magnetizzabile ,spesso a forma disco , viene fatto scorrere o ruotare sotto ad un testina elettromagnetica . la testina ,pilotata con un opportuna corrente elettrica , è in grado di allineare le cariche magnetiche presenti nella superficie del supporto consentendo la scrittura delle informazioni. Nel supporto vengono memorizzate una sequenza di byte. Ogni bit viene memorizzato masterizzando la celletta. Ai due tipi di masterizzazione corrispondono le unità d’informazioni (1 e 0). La testina nella fase di scrittura ha il compito di magnetizzare la cella; in fase di lettura ha il compito di capire in quale luogo è avvenuta la magnetizzazione.