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Leon Battista Alberti Leone_Batista_Alberti, BIOGRAFIA, TRATTATI - Coggle…
Leon Battista Alberti
Nacque a Genova il 18 febbraio 1404 da una ricca famiglia in esilio. Da Genova si trasferì prima a Venezia, poi a Padova.
Il suo desiderio di conoscenza è riassunto nel simbolo dell'occhio alato e fiammante che si trova anche nel suo autoritratto nella placchetta bronzea di Washington.
Nel 1433 era segretario di Biagio Molin e, nel
1443 tornò a Roma, città in cui morì nell'aprile del 1472.
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Egli fu uno dei più colti umanisti, per lui l'antichità era fonte inesauribile di insegnamento: lo descrive come il passato che giustifica il presente. In questo modo fece proprie le forme letterarie degli Antichi e le attualizzò adattandole al proprio pensiero.
Compose i primi tre grandi trattati dell'età moderna:
- Sulla pittura -->De pictura (doppia redazione in volgare nel 1435, e latina tra il 1439-1441)
- Sull'architettura --> De re aedificatoria tra 1447-1452
- Sulla scultura --> De statua nel 1450
- Nel De re aedificatoria, compiuto attorno al 1452, si discorre del disegno, dei materiali da costruzione, dei procedimenti costruttivi, degli edifici pubblici e privati, dell'organizzazione della città e di ordini architettonici. Per la prima volta vengono trattate le cause delle rotture dei muri e le opere di prevenzione e di restauro degli edifici.
- Nel De statua si inoltra in una descrizione circa la realizzazione e l'impiego di più strumenti per il rilievo di una statua.
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Utilitas--> scopo, funzione
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1.Nel De pictura vengono esposti i princìpi della prospettiva( Primo Libro). In esso viene data anche la definizione di disegno e poi le relazioni tra luce e colore (Secondo Libro).
Il disegno per Alberti è circoscrizione, cioè linea di contorno.
OPERE
Palazzo Rucellai; Alberti offre uno schema per un rinnovato palazzo urbano basato sulla sovrapposizione degli ordini, caratteristica dell'architettura romana.
la facciata del palazzo è una traduzione del fronte curvilineo del Colosseo. Alberti progetta per Giovanni Rucellai, un fronte di cinque campate, per poi estenderlo a sette.
Le campate sono tutte uguali, tranne quelle più grandi che corrispondono agli ingressi
Facciata di Santa Maria Novella; Progettata tra il 1458-1460, è una fra le opere più importanti del Rinascimento fiorentino. Diversamente dal tempio Malatestiano, egli non poté ricreare la facciata a suo piacimento poiché contrastato da una parziale realizzazione del trecento. Perciò fu costretto dalle circostanze ad armonizzare la precedente fabbrica con la nuova.
E' presente poi un alto attico fra l'ordine inferiore e superiore l'inizio della realizzazione tutta quattrocentesca.
Tempio Malatestiano; E' il principale luogo di culto cattolico di Rimini, fu rinnovato completamente sotto la signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Nel 1447 cominciarono i lavori di rinnovamento. I lavori dell'esterno presero l'avvio nel 1453 e nel 1454 quelli interni. L'interno è dovuto ad Alberti, infatti l'unica navata presenta soluzione ornamentale che corrisponde alle concezioni di Alberti. :
Il linguaggio classico aiuta l'interno gotico ad avvicinarsi alla lingua innovativa che caratterizza l'esterno.
Alberti ritiene che l'attività dell'architetto debba essere mentale, perciò l'esecuzione del Tempio viene affidata a Matteo de' Pasti.
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