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La Cina del Quing - Coggle Diagram
La Cina del Quing
I mancesi
crearono un potente regno guidato dalla dinastia Quing
che duro fino al 1912
processo di integrazione nella cultura cinese soprattutto per le forme del governo
come l'apparato burocratico venne mantenuto
questo sistema era fondato sul confucianesimo
complesso di norme etiche e filosofìche
francescani e domenicani avevano la convinzione del rifiuto verso le proprie credenze
i padri gesuiti accettavano la sincronizzazione del cattolicesimo
assicurò all'impero cinese un lungo periodo di prosperità
rispecchiato dallo sviluppo demografico durante il 700'
introduzione di tecniche di coltivazione e di allevamento
buon andamento del commercio
durante il regno di Kangxi
viene rafforzata la burocrazia tradizionale e depotenziata l'aristocrazia mancese
revocata ogni concessione con i cattolici, compromettendo l'avvenire della chiesa cinese, che contava 200mila fedeli
il commercio fra la Cina e l'euroopa erano molto intesi
la Cina era un paese autosufficiente vista dalle materie prime, le importazioni dell'Europa furono scoraggiate dai regolamenti restrittivi
i pensatori ammirarono la Cina come uno dei migliori esempi di buon governo.
le corti di tutta l'Europa, amarono circondarsi di oggetti proveniente da occidente
L'attenzione per la Cina fu tuttavia espressione più di curiosità per l'esotico che di vero interesse. Soltanto i missionari cercarono di comprendere a fondo la complessa e affascinante civiltà di quel lontano paese
nel XIV secolo domina la dinastia Ming