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Comunicazione 1 - Coggle Diagram
Comunicazione 1
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COMUNICAZIONE, CULTURA, SOCIETÀ:
La comunicazione come relazione sociale
“Comunicare” 3 accezioni principali:
- “trasmettere un messaggio, un’informazione” > Carey “comunicazione trasmissiva”, comunicazione -> elemento di conoscenza che prima il destinatario non possedeva..=rientra richiamare alla mente, approfondire. terminologia: emittente, ricevente, messaggio, scambio comunicativo, trasmissione, diffusione.
- “costruire, elaborare, condividere significati” > comunicazione è un attività interpretativa. termini: significato, senso, intendere, comprensione, interpretazione, cornice interpretativa
- “costruire, mantenere, modificare relazioni tra le persone e i gruppi sociali” > Carey “comunicazione rituale”=coinvolgersi o rifiutare di coinvolgersi relazione->chiama in causa l’identità di coloro che comunicano e definizione della relazione che si attua tra loro. termini: consenso, comunità, partecipazione, cooperazione, coinvolgimento.
Soggetto agente => partecipano alla comunicazione strettamente legato concetto di azione. azione comunicativa c'è soggetto agente-> interpreta i propri comportamenti e quelli degli altri come azioni, espressioni di intenzionalità e volontà.
Relazione comunicativa => prospettiva conoscitiva della sociologia= la distingue altre scienze della comunicazione.
socio studia comunicazione=relazione comunicativa e dimensione comunicativa delle relazioni sociali. origine e il fondamento di ogni atto è relazione tra un io e un tu-> soggetti agenti agiscono conto reciproche intenzioni, motivazioni e aspettative. Ogni relazione sociale ha dimensione comunicativa.
relazione sociale ->aspetti biologici, psicologici, materiali-> dimensione comunicativa interagisce-> diverse modalità. comunicazione dimensione costitutiva ->relazione sociale accanto e in relaz con le altre
La sociologia studia->relazione comunicativa nella struttura e funzioni-> tipi e forme che può assumere diverse situazioni- contesti.
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I soggetti agenti della relazione comunicativa > prima caratteristica dei soggetti -> simili e diversi. I contenuti, vissuti per me inaccessibili. gli stati mentali dell’altro no colti in modo originario-> indiretto e derivato.
Esperire e partecipare stati mentali o vissuti dell’altro->comunicazione= rappresentarsi sulla propria esperienza cosa egli può pensare. soggetti simili, ma separati. similitudine e differenza=comunicazione facile e difficile.
scienze della comunicazione->universali comunicativi=, strutture invariate della comunicazione->diverse culture: espressioni facciali innate= strutture profonde del linguaggio-> tutte le lingue
La comunicazione->“traduzione” di ciò che l’altro mi comunica all’interno del mio schema esistenziale e concettuale.
soggetti agenti agiscono sulla base di interpretazioni, motivazioni e scopi-> “l’emittente -> rendere noto qualcosa a un dato ricevente”.
(mead) Il ricevente non reagisce solo-> anticipare e interpretare tali intenzioni-> propria esperienza passata. L’intenzionalità= rapporto consapevole con il proprio e altrui atto comunicativo.
Molti gesti inconsapevoli ed automatici; comunicazione umana= atti e gesti - Mead= gesti significativi -intenzione, significato attribuito loro dal soggetto-> interpretato.
La consapevolezza comunicazione >> l’essere umano ->essere/divenire oggetto a se stesso, guardarsi e valutarsi
intenzionalità = rivolto verso l’altro con cui si comunica. di indirizzare la comunicazione-> tener conto di lui nella comunicazione.
jackobson, ->intenzione primaria, l’effetto che l’emittente vuole produrre nel ricevente>> secondaria-> destinatario riconosce l’intenzione dell’emittente e risponde
Goffman, ->esamina la partecipazione dell’individuo all’azione sociale->egli non partecipa come persona tale->specifica funzione o veste.
>> membro categoria sociale o detentore di ruoli-> particolare struttura delle situazioni in cui si trova. ruoli-> reciprocità delle aspettative e le “restringono”, limitano ->comportamento comunicativo dell’altro
carattere di una comunicazione tra posizioni e ruoli.-> mantenere distinzione analitica tra individuo e ruolo, relazione interpersonale e relazione di ruolo.
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Emittente e ricevente >>i partecipanti alla relazione comunicativa (=colui che parla) (=colui che ascolta). costituiscono categorie analitiche e concetti empirici:
- categorie analitiche = ruoli comunicativi->ogni soggetto concreto possiede e può assumere. Ognuno sempre emittente e ricevente.
- concetti empirici = identificano determinati agenti sociali -> assumono certa stabilità il ruolo di emittente ricevente, fino -> specifica posizione sociale o professionale. >> polarizzazione e cristallizzazione dei ruoli.
Emittente e ricevente -> equivoco ricorrente: l’emittente polo attivo e ricevente polo passivo della relazione comunicativa. rovesciamento di prospettiva->ricevente un ruolo attivo>>concetti contrattazione e negoziazione del significato -> paradigma dell’audience attiva.
l’emittente, ricevente costruisce, interpreta e rielabora i messaggi. emittente 3 figure o ruoli differenziati:
- animatore > concretamente comunica e si rivolge all’interlocutore-> macchina parlante
- autore > ideato e costruito il messaggio
- mandante > soggetto, nel nome del quale si parla -> responsabilità di ciò che viene detto
comunicazione consapevole-> responsabilità di qualcuno->riguarda la natura della comunicazione. Uno stesso soggetto ->essere l’animatore, l’autore e il mandante.
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