Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LEGAME TRA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E TURISMO MODERNO - Coggle Diagram
LEGAME TRA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E TURISMO MODERNO
il turismo moderno nasce con la rivoluzione industriale
tre tipi di rivoluzioni
La rivoluzione industriale inglese del 18° secolo.
La seconda rivoluzione industriale della metà del 19° secolo.
La terza rivoluzione industriale dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Tra il 1700 e il 1900 c’è un grande aumento di tutte le risorse, anche in termine pro capite. L’economia preindustriale invece è molto stazionaria. Con la rivoluzione industriale l’economia cresce perché c’è un aumento enorme della produttività grazie alla macchina a vapore e al carbone che sostituisce le fonti di energia precedenti.
cambiamenti fondamentali che innescano la trasformazione
La presenza della rivoluzione agraria che comporta l’espulsione di popolazione dalle campagne e un suo impiego nelle attività industriali, l’aumento del tenore di vita della popolazione rurale con grandi riflessi sugli investimenti e la crescita della domanda di beni non alimentari
L’invenzione dei motori primari che consente di avere una notevole disponibilità di energia a basso costo di nuovo tipo (meccanica), affiancando e sostituendo le fonti di energia preesistenti quella umana, animale, naturale (energia idraulica ed eolica)
La realizzazione di importanti innovazioni a partire dal settore tessile e dalla siderurgia che sono poi ampliate dalla diffusione della macchina a vapore
Perché l'Inghilterra è il primo paese industriale
Presenza di favorevoli condizioni geografiche (è un’isola, non viene invasa, rimane al riparo dalle guerre), ambientali (clima, caratteristiche dei suoli, presenza di risorse naturali)
Presenza di un sistema giuridico, la common law, che si rimodella a partire da casi concreti ed è quindi particolarmente flessibile e rapido nel seguire i cambiamenti della società
Precocità nel raggiungere un ordinamento giuridico-istituzionale adatto alla crescita grazie anche alla realizzazione di importanti riforme politiche come la Magna Charta (1215), che limita in misura significativa il potere del sovrano, e come la gloriosa rivoluzione, che sfocia a fine Seicento nel passaggio del controllo diretto della finanza pubblica al parlamento
Lo Stato sostiene la crescita dell’economia (Atti di navigazione del 1651, Calico Act 1701 e 1721) e la nobiltà non è ostile al commercio, che non è ritenuto inconciliabile con la condizione di nobile
Grande tradizione di pensiero filosofico orientata in senso empiristico (Bacone, Newton, The wealth of nations di Adam Smith)
MODELLI DI IMITAZIONE
fattori che determinano i processi di imitazione
Passaggio delle informazioni (effetto di dimostrazione)
Spirito di emulazione
Elementi in comune con la Gran Bretagna
quello che succede in GB ha degli effetti su tutto il mondo, vogliono imitarla ma i paesi non possiedono le stesse tecnologie, inoltre l'Inghilterra sanziona chi sia informazioni al di fuori. Vogliono emulare GB (es. Giappone) perché capiscono importanza politica e militare su bas economica.
MODELLO DI ROSTOW (senza differenze)
Rostow è un economista che schematizza il modello della rivoluzione inglese, e lo fa alla fine degli anni 50 in piena Guerra Fredda. Tra Stati Uniti e Unione Sovietica è una sfida a carattere economico è lui vuole dimostrare che il sistema capitalistico è il migliore, e ancora meglio è quello inglese.
elabora una teoria del processo di trasformazione in cui propone il succedersi di 5 stadi
1) Società tradizionale: coincide con lo stato stazionario keynesiano, ovvero con una condizione del sistema economico caratterizzata da assenza di accumulazione e di crescita, e quindi da costanza del prodotto netto e invariabilità dei processi produttivi. Non c’è accumulazione di capitale.
2) Transizione: iniziano a presentarsi delle innovazioni tecnologiche e si affermano nuove figure imprenditoriali
3) Take off (decollo): gli imprenditori dinamici che iniziano ad apparire nella fase 2) raggiungono ora un certo numero e quindi gli investimenti da loro compiuti sono in grado di avere un impatto macroeconomico. Si verificano quindi una accelerazione della crescita, una crescente accumulazione di capitali, un aumento della produttività. Si tratta del big spurt (grande balzo) che rappresenta una discontinuità, una frattura. Il processo inoltre non è armonico perché riguarda solo i leading sectors (cotonificio e siderurgia) e quindi c’è una crescita settoriale squilibrata
Maturità: in questa fase la crescita rallenta e viene destinata ai consumi una quantità crescente di risorse quindi, i primi imprenditori devono sopportare costi come: il capitale fisso e la forza lavoro. I salari nella fase iniziale della rivoluzione industriale sono molto bassi quindi per quanto riguarda i consumi, c’è spazio solo per i beni di prima necessità. In questa fase tutto ciò cambia, aumentano i salari e quindi c’è capitale da destinare anche ai servizi turistici.
Età dei consumi di massa: il periodo compreso tra 3) e 4) è una fase di compressione dei consumi per far posto agli investimenti. Grazie ad essi aumenta la ricchezza e si possono destinare più risorse al consumo. Si crea quindi una domanda di massa che è fondamentale per mantenere il tasso di crescita del sistema.
limiti della teoria
Non spiega come si passa da uno stadio all’altro;
Non spiega come si formi l’imprenditorialità giusta;
Non considera il ruolo dello Stato;
Non considera l’interazione tra Paesi.
MODELLO DI GERSCHENKRON (con differenze)
interessa capire come la Russia può industrializzarsi
formula il concetto di arretratezza
vantaggi dell’arretratezza è fondamentale perché si verifica il CATCHING UP, ovvero i paesi che partono dopo raggiungono più velocemente quelli leader
fa riferimento alla importanza e alla quantità di prerequisiti presenti in Gran Bretagna e assenti invece altrove. La sua idea è che quanto maggiore è la distanza dalle condizioni inglesi tanto più difficile è l’imitazione e sicuro il ritardo.
Se i fattori sostitutivi operano in modo efficace il decollo del paese ritardatario può essere più veloce di quello del paese leader perché si possono sfruttare i vantaggi dell’arretratezza
Questo significa che la posizione di leadership non è eterna perché si innescano processi di catching up (agganciamento). G. apre la strada all’esame dei casi nazionali e quindi toglie valore paradigmatico al caso inglese, che finisce per diventare una eccezione e non la regola
per colmare questo ritardo devono essere in grado di attivare i cosiddetti fattori istitutivi ovvero: l’intervento dello Stato e il sistema bancario. Se riescono a farne uso in modo efficiente la crescita di questi paesi è più veloce di altri perché sfruttano i vantaggi dell’arretratezza che sono: un costo della manodopera più basso e tecnologie più aggiornate
SIDNEY POLLARD
Se si parla di sviluppo la base non può essere lo stato perché lo sviluppo avviene sempre su scala regionale
Occorre tenere conto della dimensione internazionale e del differenziale della contemporaneità ovvero quegli eventi di portata tale che interferiscono in positivo o negativo con i cammini di crescita in atto
l’Inghilterra è una grande eccezione e ha fatto la storia, ed è proprio qui che nasce il turismo