Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
COM' E' NATA LA SCRITTURA DELLE NOTE?, Canto Responsoriale -…
COM' E' NATA LA SCRITTURA DELLE NOTE?
SCRITTURA MUSICALE
Nasce nel monastero, dove si
PREGAVA
I monaci dovevano sapere a memoria moltissimi canti, spesso molto complicati
Per ricordarsi quando la melodia scendeva o saliva mettevano dei segni sopra il testo chiamati:
NEUMI
nel XI secolo
Guido d'Arezzo inventa il
TETRAGRAMMA
, ovvero 4 linee su cui si potevano scrivere le note
Su queste linee venivano scritte delle note
quadrate
All'inizio del tetragramma poteva esserci:
2 more items...
Indicava con esattezza l'altezza delle note e permise di comporre melodie sempre più complesse
CANTI GREGORIANI
Caratteristiche musicali
Canto corale solo maschile
Nessun accompagnamento strumentale
Canto in latino
Canto monodico
Diverse forme del canto
Canto Melismatico
Molte note, circa 40, per ogni sillaba (Alleluia)
Canto Sillabico
Una nota per ogni sillaba
Canto Neumantico
2/3 note per ogni sillaba
Chiamati così per Papa Gregorio I
Che raggruppò tutti i canti liturgici in un unico libro chiamato:
Antifonario
Però si trovano solo i testi, le parole del brano
Tre modi di esecuzione
I NOMI DELLE NOTE
inventati da:
Guido d' Arezzo
Nel brano
"UT QUEANT LAXIS"
Guido vede che le prime note di ogni strofa sono diverse e che quindi, mettendole insieme, formavano una
SCALA MUSICALE
Decide di dare un nome a queste note come la sillaba del testo, per facilitare la lettura della scala.
Le note si chiamano:
UT, RE, MI, FA, SOL, LA
Canto Responsoriale
Canto omofonale
Unico coro
Canto antifonale
Alternanza di 2 cori
Il solista si alterna al coro