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ENOGASTRONOMIA/ ENOTURISMO - Coggle Diagram
ENOGASTRONOMIA/ ENOTURISMO
importanza legame con la cultura materiale del territorio (nascita slowfood) e esplosione di DOP., IGP STG (specialità tradizionale garantita).
La novità e il paradosso di Eataly creato nel 2007 a Torino
L’esplosione degli avatar: il caso aceto balsamico
Il mangiare bene però ha delle difficoltà:
Problemi legali
la necessità di conservare gli skills
creare una cultura tra i fruitori
produzione del vino= molto importante in Italia
dalla fine dell'800 --> confronto con francesi e ora anche con amercicani, australia e argentina (competizione globale).
difficile calcolare le presenze turistiche perché si svolge anche in giornata
si sono sviluppati circuiti legati al vino (strada del vino, aree di produzione, città del vino)
Nonino (livello di eccellenza)
Negli anni 70 (1973 a Percoto) la moglie di Nonino bussa alla porta dello chef Marchesi che stupito dalla qualità dei prodotti, inizia a mettere la grappa di Nonino nei suoi ristoranti. Benito e Giannola, nel rispetto della tradizione, rivoluzionano il sistema di produrre e presentare la Grappa in Italia e nel mondo. Creano la Grappa di singolo vitigno, il Monovitigno® Nonino, distillando separatamente le vinacce dell’uva Picolit
MURANA (livello di eccellenza)
Salvatore Murana ha sempre avuto la passione per il vino, sin dall’infanzia ha respirato, visto, vissuto vendemmia e vinificazione. Questo “amore infantile” è divenuto, intuitivamente prima e consapevolmente poi, “scelta di vita”. Nasce così negli anni 70 il primo nucleo di quello che diventerà poi l’Azienda agricola Salvatore Murana Vini.
Il principio fondamentale della nostra azienda, a conduzione famigliare, è assimilare la cultura fatta di rispetto per il proprio territorio e sensibilità per il dialogo con la natura, portando avanti un equilibrato connubio fra le nostre tradizioni contadine e le innovative competenze enologiche.
TURISMO ENOGASTRONOMICO TOSCANA
impatto economico turismo enogastronomici 1,2 miliardi di euro 15,1% intero comparto turistico
Toscana= regione turistica completa che valorizza le sue risorse ma fondamentale è stata la riscoperta dei territori legati all'ascesa del vino
CHIANTI= lunga tradizione che inizia quando la convenzione di Madrid del 14 aprile 1891fissa le norme per la registrazione internazionale dei marchi di fabbrica e di commercio, che riguardavano ovviamente anche il settore vinicolo. Iniziata la battaglia dei produttori del vino. Il 14 maggio 1924 nasce il Consorzio per la difesa del vino tipico del Chianti e della sua marca di origine. La legge del 10 luglio 1930 entra finalmente nel merito di denominazioni e comprensori vitivinicoli anche se demanda la loro delimitazione a commissioni tecniche.
Nell’agosto 1967 viene finalmente approvato il disciplinare della D.O.C. Chianti ma si manifesta una frattura tra i maggiori produttori del consorzio e gli altri associati, gli anni Settanta e ottanta sono terribili per sovrapproduzione e calo dei prezzi e producono una fortissima crisi e un profondo ricambio nella proprietà con il trionfale ingresso nel Chianti. il 2 luglio 1984 è arrivata la concessione della D.O.C.G. al Chianti e il 5 agosto 1996 quella di una D.O.C.G
PROBLEMA MERCATO DEL VINO
asimmetrie informative tra produttore e consumatore e con elevati rischi di selezione avversa e azzardo morale
costruzione della reputazione
BORGOGNA
un'immensa distesa di vigneti
punto di forza? la comunicazione, il lavoro di squadra, forte identità nazionale
Punti di forza e di debolezza emergono bene dal rapporto 2017 di “Wine Lister” che mette a confronto le sei aree vitivinicole più note al mondo
la Toscana si piazza alla posizione n. 4, preceduta da Borgogna
punto di forza qualità
punto debole l'aspetto economico