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Storia della musica l'ascesa della musica strumentale la fucina dei…
Storia della musica
l'ascesa della musica strumentale
la fucina dei generi: italia vs francia
l'ascesa della musica strumentale
la fucina dei generi: italia vs francia
la diffusione capillare su scala continentale —>della musica strumentale —> più di quella vocale un tempo privilegiata—> dei grandi centri di Londra Parigi Amsterdam di editori di varia dimensione
uno dei fenomeni—>stagione tardo barocca—> sviluppo della musica strumentale —>all’iniziale secondaria rispetto alla musica vocale
dialettica tra gusto francese stile italiano—> anima per decenni la vita musicale del continente testimoni una ricca aneddotica e un'agguerrita trattatistica —> la conparaison de la musique italienne et la musique francois 1704.
raccolte degli autori italiani—> di un Vivaldi( 14 opera corso nome i primi due pubblicati a Venezia 10 ad Amsterdam gli ultimi due a Parigi) —>altri autori
La sonata
Premiere dessus, second dessus e basse—> le voci strumentali chiamate a interagire —> in una scrittura a tre parti—> dialettica tra voci e fondamento della suonata—>sviluppa in una dimensione cameristica un discorso strumentale basato —>dall'era del basso continuo —>tra le voci superiori 1 2 al massimo tre e il basso—>ricondurre la suonata tre tipologie—> suonata per strumenti a tastiera clavicembalo e organo
seconda categoria—> dalle suonate —> un solo strumento melodico e l'accompagnamento del vasto—> evidente all'ascolto —> il contrasto timbrico—> tra la voce principale il violino—> uno strumento a fiato e lo strumento o lo gruppo di strumenti—> disimpegnano il continuo.—> tipo di suonata conferisce—>allo strumento principale —>al basso—>infinite suonate—> più strumenti melodici e la parte di basso—> le cosiddette popolarissime sonate —>a 3 2 strumenti melodici e il Bosso—>le meno frequenti suonate a 4 3 strumenti melodici e il continuo.
Il termine generico suonata --> antico già nel 500 compare --> per la prima volta a stampa --> nel 1610 Giovanni Paolo cima --> pubblica a Milano la pittura degli concerti ecclesiastici
sonate—> due grandi categorie —>da chiesa o da camera.
a Venezia di Merula ( op. XII,1637), Massimiliano neri( op. I 1644), Marco uccellini ( op. IV 1645)—> entrambe le varianti—>compositori —> propongono al pubblico con ordinata alternanza—>Giovanni pittoni —>12 sonate da chiesa per tiorba sola col basso per l'organo (op I) e le 12 sonate da camera per lo stesso organo (op VI bologna 1669) consacrazione nel opus corelliano —> volumi perfettamente suddivisi
la Sonata da chiesa —>articolata nell alternanza di quattro tempi in una accorta alternanza e varietà di affetti e di alogica—> (lento- veloce-lento-veloce)—> es la Sonata per violino e basso Ila in maggiore op 1 n3 (1725,26) di Hendel.
Sonata per camera o da camera cioè di destinazione profana —> l'incubazione e insieme la versione italiana del genere della suite.
CONCERTO
tre le tipologie base del concerto—> la più arcaica ed elementare —>il concerto di gruppo individuato —> il termine generico di sinfonia—> nello sfoggiare una sonorità cospicua grazie al numero e alla varietà delle parti coinvolte—>i concerti per archi di Vivaldi posti a conclusione dei due libri—>idealmente articolata l'opera bachiana—>tipologie più sofisticate —>il concerto di gruppo
L'altro contributo—> dell'Italia alla civiltà strumentale barocca—>il concerto—>dalla forma madre della suonata—> esalta la vocazione estroversa e spettacolare—>concerto accantona —>dimensione cameristica intima della Sonata
risorse ridotte della sonata—> Il volume sonoro, la vivacità del movimento, la varietà dei colori—> Le parti aumentano oltre le 3\4 spesso—> 5/10 nel terzo concerto brandeburghese di Bach
Meccanismo fondamentale del genere—>la contrapposizione tra gruppi strumentali
il concertino, gruppo di 3/ 4 strumenti intro d'incontro spesso due violini—>un violoncello che spiccano nella contrapposizione al ripieno.
concerti grossi a più strumenti-->giovan lorenzo gregori
concerto di gruppo -->concerti per archi di Vivaldi
BACH --> aggiunge concerti brandeburghesi -->ad arruolare dei fiati nel concertino
La SUITE
scrittura strumentale—> l'archetipo della musica da ballo e il genere francese della suite
una suite—>costituita da danze normalmente—> non nelle cosiddette suite francesi di Bach —>introdotta Da una pagina d'apertura dominata spesso da un preludio
danze incardinate attorno a una tonalità—>il genere -->le radici nella consuetudine già rinascimentale—>accostare due o tre danze di carattere contrastante —>una danza lenta—>la pavana da metà 500 sostituita dal passemezzo—>concatenava a una veloce -->il salterello o la gagliarda —>per chiudere—>una rapida padovana o Piva. Nel 600 —>formalizzarsi una serie articolata di danze
la suite —>offre un impianto fondamentale—> adottato agli organici più fastosi—> occasioni pubbliche più solenni e spettacolari nella Francia del re sole—>la suite per orchestra—> il genere strumentale principe tanto effettivamente danzato quale correndo coreografico —>una varietà di spettacoli musicali—> quanto disponibile al semplice ascolto—> musica da concerto.
Le danze -->secondo un criterio di contrasto—> a categorie diverse—>un primo piccolo gruppo —> popolarità all'altezza del tardo Marocco—>tale da renderlo elemento fisso di ogni suite —>altre danze—> molto diffuse godono di una presenza meno sistematica —>altre ancora--> incontrano solo sporadicamente. Nel secondo gruppo—> ciaccona/passacaglia immancabile nella suite di opere e balletti passepiede, bourèe
TASTIERE
gran parte dei compositori lo strumento a tastiera—> degli studi all'atto intimo e privato della composizione dell’esibizione pubblica —>come solista in camera o in chiesa alla direzione della tastiera—>d’ensemble strumentale in concerto—>funzione religiosa o una rappresentazione operistica.
Nella camera in teatro —>la tastiera fondamentale—> il clavicembalo—>sonorità caratterizza il panorama sonoro d'un secolo intero.
la meccanica dello strumento—>corde non venivano più pizzicate—> percosse da martelletti combinati con un sistema di molle e leveraggi.
Nel vario panorama delle tastiere
l'organo —> del grande organo da chiesa e di quello “positivo” --> primo è uno strumento—>unico corpo come di norma in Italia—> uno solo manuale e una pedaliere—> metà 700 —> un organo di risposta, oppure in più corpi ciascuno di solito con —>una tastiera propria come nella tradizione tedesca—> un organo principale monumentale
L'organista ruolo imprescindibile—>vita musicale delle chiese di qualsiasi organo—> un repertorio di grande varietà
Organo e clavicembalo —>condividono in parte il repertorio. la fondamentale coppia preludio e fuga—>ripone 48 volte nei due libri del clavicembalo ben temperato certo non concepiti per l'organo—> fondamentale per il repertorio clavicembalistico è la suite.
La scrittura per il cembalo -->per i compositori un impegno costante—> non sempre cospicuo—>arricchisce la vita musicale dei centri maggiore —>alcuni-->Benedetto Marcello a Venezia, Pasquini A Roma, Alessandro Scarlett e Francesco—> quest'ultimo autore d'una raccolta a stampa di sonate per cembalo divise in studi e divertimenti, 1749-49