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PRINCIPALI LEADER POLITICI DELL :flag-it:DEL 900 - Coggle Diagram
PRINCIPALI LEADER POLITICI DELL :flag-it:DEL 900
BETTINO
DI CASOLI
61-62
LO RICORDIAMO PER LA SCELTA DI POLITICA
ACCENTRATIVA
PROVINCI E COMUNI GOVERVATI DA PREFETTI NOMINATI DAL MINISTRO DEGLI INTERNI
URABANO
RATTAZZI
1896
POLITICA DEI
CONNUBBI SEGRETI CON GARIBALDI
X ESPUGNARE ROMA
SFOCIARONO NELL IMPRESA 🪖DI
ASPROMONTE
:mountain: IN CALABRIA
PASSATO ALLA STORIA COME INCIDENTE DI ASPROMONTE
GARIBALDI TENTO UNA SECONDA SPEDIZIONE DEI MILLE MA FU RINCHIUSO NELLA FORTEZZA DI
CAPRERA
🏰
MARCO
MINGHETTI
63/64
CONVENZIONE DI SETTEMBRE
TRA REGNO D'ITALIA E NAPOLEONE 3 :flag-it::flag-fr:
ITALIA AVREBBE TRASFERITO LA CAPITALE DA TORINO A FIRENZE ED RINUNCIATO ALLE AMBIZIONI SU ROMA CAPITALE
IL REGNO D'ITALIA SI AVVICINAVA A ROMA
NAPOLEONE GARANTI IL RITIRO DELLE SUE TRUPPE DA ROMA
SOTTOVALUTO L'ESERCITO ITALIANO
ALFONSO
LA MARMORA
64-66
INIZIO LE TRATTATIVE DIPLOMATICHE CON LA
PRUSSIA
CONTRO L'AUSTRIA
POICHE
VENETO
ERA SOTTO DOMINAZIONE AUSTRIACA
DICHIARAZIONE DI GUERRA ALL'AUSTRIA
TERZA GUERRA D'INDIPENDENZA
1866
ITALIA ATTACCA DA SUD
SEVERAMENTE SCONFITTI A
QUSTOZA
LA MARMORA FU COSTRETTO A DIMETTERSI
PRUSSIA AVREBBERO ATTACCATO DA NORD
GRANDE :medal:VITTORIA A
SADOWA
AD INSAPUTA DELL ITALIA SOTTOSCRISSE LA
PACE DI VIENNA
AUSTRIA GARANTI ALL'ITALIA LA
CONCESSIONE DEL VENETO
OTTO VON BISMARK VOLEVA FAR DIVENTARE PRUSSIA IL PRINCIPALE STATO DI LINGUA TEDESCA IN :flag-eu:
DI CASOLI
66-67
RATTAZZI
RIPRESE LA POLITICA DEI CONNUBBI SEGRETI CON
GARIBALDI
X LA CONQUISTA DI ROMA
GARIBALDI RIUSCI A FUGGIRE DA
CAPRERA
:european_castle: E SBARCARE NEL LAZIO CON UN ESERCITO DI VOLONTARI
PRESSO
MENTANA
SI SCONTRO :crossed_swords: CON NAPOLEONE 3 E VENNE SCONFITTO -> ARRESA DI GARIBALDI
MENABREA
DESTRA STORICA:
GIOVANNI
LANZA
1870
POLITICA INTERNAZIONALE
BISMARCK
VOLEVA FARE DELLA PRUSSIA LO STATO EGEMONICO DELL' :flag-eu:
DICHIARO GUERRA :crossed_swords: A NAPOLEONE 3 :flag-fr: NEL 1870
1970 RIPORTO UNA GRANDE VITTORIA :medal: A
SEDAN
COSTRINGEDO
NAPOLEONE 3
A ABDICARE
:flag-fr:DIVENTA UNA REPUBBLICA
APPROFITTO DI QUESTO FATTO DI POLITICA INTERNAZIONALE
INVIO ESERCITO PRESSO
PORTA PIA
20 SETT 1870 TRUPPE PONTIFICIE SENZA SUPPORTO FRANCESE SCONFITTE
PAPA PIO 9
SI ESILIO' PRESSO CASTELGANDOLFO
1 more item...
CON IL
PLEBISCITO
I ROMANI VOTARONO PER LA LORO ANNESSIONE AL REGNO D' :flag-it:
MINGHETTI
NEL 1876
SI DISCUTEVA PER LA GESTIONE DELLE FERROVIE NON SI TROVO UN ACCORDO
LA MAGGIORANZA SFIDUCIO MINGHETTTI
INDETTE NUOVE ELEZZIONI
PARTITO DELLA
SINISTRA
(PARTITO D'AZIONE)
AGOSTINO DEPRETIS
DAL 1871-1876 GOVERANRONO ALTRI PRESIDENTI DELLA DESTRA SOTICA FINO AD ARRIVARE ALL'ULTIMO GOVERNO
AGOSTINO
DEPRETIS
1876-
IL SUO PROGRAMMA PREVEDEVA
OBLIGATORIETA E GRATUITA DELLE
SCUOLA ELEMENTARE
ALFABETISMO PROBLEA DELLA NUOVA ITALIA
LEGGE COPPINO
(MINISTRO DELL'ISTRUZIONE) DEL 1877
NON TROVO APPLICAZIONE NELLA REALTA', NO CONTROLLI, FIGLI SERVIVANO A LAVORO, MANCANZA DI SCUOLE
RIFORMA SULLE
TASSE
1878
AVVENNE UNA RIDUZIONE MA BEN PRESTO FURONO RIALZATE
RIFORMA
ELETTORALE
IL CORPO ELETTORALE AUMENTO' DA 600 MILA A 2 MILIONI
RIMANEVA INSODDISFACENTE
QUESTIONE SOCIALE
CONDIZIONI DI MISERIA DELLA CLASSE DEL PROLETARIATO (OPERAI DEL NORD) E DEI CONTADINI DEL SUD
1883 ISTITUZIONE DELLA CASSA CONTRO GLI INFORTUNEI SUL LAVORO
INAIL
1886 VARATE LEGGI A TUTELA DEL LAVORO MINORILE E FEMMINILE
POLITICA ECONOMICA
DAL LIBERO SCAMBIO SI PASSO AD UNA
POLITICA PROTEZIONISTICA
TUTELAVA I GRANDI PRODUTTORI DEL NORD E AGGRAVAVA IL DIVARIO TRA NORD E SUD (MOLTI CONTADINI COSTRETTI AD EMIGRARE)
SI IMPOSERO DEI DAZI AI PRODOTTI INGLESI E FRANCESI PER SCORAGGIARNE L'ACQUISTO, CHE A LORO VOLTA ALZARONO I PREZZI SUI PRODOTTI ITALIANI (DEL SUD)
POLITICA INTERNA
TRASFORMISMO
POSSIBILITA DI CAMBIARE PARTITO
I PARTITI DI DESTRA E SINISTRA ERANO PORTAVOCE DI INTERESSI SIMILI
POLITICA ESTERA
STIPULA CON GERAMNIA E AUSTRIA LA TRIPLICE ALLEANZA PER USCIRE DA STATO DI EMARGINAZIONE
PREVEDEVA AIUTO RECIPROCO IN CASO DI ATTACCO :flag-fr:
ITALIA PUR DI ADERIRE DOVETTE SUBIRE UNA POSIZIONE DI TOTALE SUBORDINAZIONE RINUNCIANDO ALLA RIVENDICAZIONE DEL TRENTINO E FRIULI