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L'APOGEO - Coggle Diagram
L'APOGEO
MARCO AURELIO= Marco Aurelio (161-180 d.c.), veniva chiamato “imperatore dei filosofi”, perché lui voleva al potere i filosofi.
Stoico: tipo di filosofia greca, fondata da Zenone, che arriva a Roma, grazie allo studio di Marco Aurelio.
Atarassia = Imperturbabilità = lo Stoico è sempre lucido, non si fa influenzare dalle emozioni.
Marco Aurelio sapeva che aveva delle difficoltà a governare tutto l’impero, quindi chiede di aggiungersi a lui il fratello Lucio Vero. Ma nonostante questo ci fu un momento di crisi.
Con la morte di Nerone, l’esercito prende il comando, Poi l’esercito toglie il potere al senato. In un anno salgono 4 imperatori che sono: Galba, Otone, Vitellio, ed Vespasiano; Questi imperatori vengono nominati tutti contemporaneamente.
Galva è il capo della regione germanica, e va a Roma per firmare, Otone che nel viaggio per firmare a Roma incontra Galva e lo uccide, Vitellio va anche lui a Roma e si incontra in Otone e lo uccide, Vespasiano va a firmare e si imbatte in Vitellio e lo uccide, e lui andrà a firmare a Roma.
VESPASIANO= Vespasiano era un ex - militare sotto Caligola e Nerone. Il principe ha diritto di agire in ogni questione secondo la sua volontà, e questo significa che Roma torna ad una monarchia assoluta (Assoluto = ab + solutus = sciolto da … ). Vespasiano aggiunge la tassa sull’urina, e taglia le spese inutili, e crea il catasto. Grazie a lui iniziano le costruzione dell’Anfiteatro Flavio, conosciuto anche come Colosseo. Dal 66 fino al 70 d.c. iniziano le prime rivolte giudaiche. I giudei vogliono svincolarsi da Roma a livello politico e religioso. La giudea era un territorio strategico, perché era tra Roma e i Parti
RIVOLTA GIUDAICA= Vespasiano manda Tito in giudea e rade al suolo Gerusalemme, ad oggi di quell’assedio rimane solo il muro del pianto. Tito rade al suolo anche Masada (una città vicino Gerusalemme), e da la nasce una diaspora (un popolo che si disperde)
DOPO VESPASIANO= Dopo la morte di Vespasiano, Tito prende il controllo. Nel suo periodo di comando era venerato moltissimo, e addirittura il popolo arrivò a chiamarlo “la delizia del genere umano”, perché lui con il suo popolo è gentile, ma con i nemici non ha pietà. Nel suo periodo ci furono due catastrofi: l’eruzione del Vesuvio, e l’incendio a Roma. Lui fu così gentile da aprire le porte del palazzo reale e invitare i sopravvissuti.
DOMIZIANO= Domiziano fu l’ultimo dei Flavi, e fin da subito si mise contro il sensato, si faceva chiamare dominus et deus= padrone e dio. Esilia le persone contro di lui, appoggiato dai militari e consolida il confine orientale. Fu assassinato dai senatori.
ALLA SUA MORTE= Alla morte di Domiziano, sale al potere Marco Coccieio Nerva, aveva 60 anni e non aveva eredi. Era un senatore, messo al potere per ridare il potere al senato. Adotta Traiano, era un generale.
IL SECOLO D'ORO= Il secolo d’oro: il secolo migliore per Roma, prima di cadere nell’oblio. Gli imperatori all’interno sono: Traiano, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio.
TRAIANO= chiamato dal senato (Optimus= migliore), lo aiutò, e privilegiò l’esercito. E con Traiano Roma, raggiunge la sua massima espansione, e diventa padrone dell’oriente
SECONDA RIVOLTA GIUDAICA E ADRIANO= Alla morte di Traiano, Adriano sale al potere. Lui passò molti anni a curare le province. Ebbe conflitti con gli ebrei, che portarono alla terza guerra giudaica (132-135 d.c.), di cui 600 000 ebrei morti. Secondo il principato di Adriano, si usa una politica difensiva, invece di una politica espansionistica.
Questa politica difensiva, veniva usata anche in costruzioni, come: il vallo di Adriano in Bretagna, e il fossatum Africae nell’Africa settentrionale. Il primo era una muraglia che serviva per difendersi dagli attacchi scozzesi, il secondo erano delle fortificazioni per controllare dei spostamenti da parte dei Nomadi.
Fattori di crisi:
1- Invasioni dei Parti (161 d.c.): Lucio Vero va in oriente con tre legioni per gestire la situazione, fino a quel momento tranquilla.
2- Peste antonina: dopo la sconfitta dei Parti, ma nei loro corpi risedeva la peste, quindi i romani di ammalarono. Questa peste durò 25 anni (malattia endemica = malattia dentro un territorio).
3- Quadi e Marcomanni nel 166 d.c.: alla ricerca di un bottino invadono Aquileia, intanto Lucio Vero morì.
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COMMODO(180-192 d.c.)= Quando Marco Aurelio morì per colpa della peste il regno passò al figlio, Commodo. Avendo lui avuto un figlio maschio, scioglie il principato adottivo, e riporta il principato dinastico. Lui non era fatto per governare: pensava solo al lusso e al divertimento, addirittura si faceva chiamare Ercole e Imperatore gladiatore.
Morì in una congiura. Al suo posto fu messo Pertinace, che fu assassinato qualche giorno dopo
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IL PRINCIPATO ADOTTIVO= Principato adottivo: dal 98-180 d.c. dove chi saliva al potere adottava il suo successore
ANTONINO PIO= Antonino “Pio” (138-161 d.c.), rispettava i valori del Senato, rispettava anche i valori del Mos Maiorum. Non si allontanò quasi mai da Roma, e nella sua era non ci furono eventi importanti. Quindi ci fu la pace.