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LE GUERRE DEL '700, https://collezioni.scuola.zanichelli…
LE GUERRE DEL '700
LE GUERRE DEL '700
Con la pace di Westfalia (1648) si era affermato in Europa il principio di equilibrio internazionale: nessuno stato deve acquisire una posizione egemonica rispetto agli altri.
nella prima metà del '700, alcuni paesi europei (come la Spagna, i regni italiani, la Francia, l'impero tedesco) sono sempre più deboli, mentre altri (l'Inghilterra, la Prussia) sono in ascesa e tendono a espandersi
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5 protagonisti: Inghilterra, Francia, Austria, Prussia e Russia
Prussia: corrispondente al nord-est dell'attuale Polonia e al sud della Lituania;
nella prima metà del '700 diventa uno stato accentrato, sotto la guida del re "sergente" Federico Guglielmo I della dinastia degli Hohenzollern, con solido sistema fiscale e burocratico e con esercito potente Russia: sotto la dinastia dei Romanov, lo Stato presenta un'organizzazione gerarchica e centralizzata;
- Pietro I il Grande adotta una politica assolutistica,
- avvia un processo di occidentalizzazione e
- comincia a espandersi verso l'Europa, in particolare verso il mar Baltico, sconfiggendo la Svezia
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:red_flag: Con l'eccezione della monarchia costituzionale-parlamentare inglese, la forma politica prevalente nell'Europa di Antico regime fu la monarchia assoluta
l'Italia dopo le guerre di successione:
tre potenze straniere presenti:
ASBURGO, BORBONE, REGNO DI SARDEGNA.
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ASCESA DEL PIEMONTE: espansione in direzione della Lombardia ex spagnola e acquisizione della Sardegna. I loro domini prendono il nome di REGNO DI SARDEGNA.
:red_flag: Vittorio Amedeo II fu protagonista di un assolutismo che ebbe caratteri precocemente riformatori (politica mercantilistica, catasto, centralizzazione amministrativa)