Nel 1889 arriva anche il biglietto per la traversata oceanica, e quindi da solo Amedeo prende il treno per Le Havre, poi la nave per New York e infine il treno per Scranton, in Pennsylvania, dove dimora lo zio. Ci arriverà in piena notte, non trovando nessuno: lo zio aveva sbagliato ora. Amedeo, che non sa una parola di inglese, piange sconsolato e un poliziotto gli si avvicina per consolarlo, offrendogli delle noccioline americane. «Oh, bagigi!» esclama il ragazzo. È un segno del destino: saranno proprio le arachidi la sua fortuna.