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ALTRE COLITI - Coggle Diagram
ALTRE COLITI
COLITE MICROSCOPICA
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EPIDEMIOLOGIA
- Aumento dell'incidenza per maggiore conoscenza della patologia
- Diagnosi attorno ai 60-65 anni
- Prevalenza per il sesso femminile (rapporto da 4:1 a 9:1)
FATTORI DI RISCHIO
- Altre patologie autoimmuni come artrite reumatoide, morbo di Basedow, Hashimoto o ancora celiachia.
- Fumo: incidenza aumenta di 4/6 volte nei fumatori in atto.
- Utilizzo di farmaci come inibitori di pompa protonica e FANS.
SINTOMI
Aspecifici e non patognomici, tant'è vero che spesso abbiamo overlap con patologie funzionali del colon come sindrome diarroica dell'intestino irritabile.
- Diarrea acquosa, scariche soprattutto notturne il che ci fa pensare che non si tratta di patologia funzionale.
- Addominalgia
- Perdita di peso
DIAGNOSI
Mucosa indenne dal pdv macroscopico, assenti marcatori specifici tanto ematici quanto fecali che ci permettano sia di fare diagnosi che di valutare efficacia di eventuale tp prescritta. Unico modo è prelevare serie di campioni bioptici attraverso colonscopia.
ANATOMIA PATOLOGICA
- MACROSCOPIA mucosa indenne.
- MICROSCOPIA dipende dalla variante
- Variante linfocitica: epitelio superficiale può andare in contro a valriazioni degenerative o rigenerative, il collagene sub-epiteliale può aumentare lo spessore ma sotto i 10 micron, devono essere presenti almeno 20 linfociti su 100 cells ad alto ingrandimento. Possibili lesioni caratteristiche della RCU come criptiti ed ascessi criptici --> diagnosi ancora più complicata.
- Variante collagenosica: alterazioni della RCU + spessore. collagene sub-endoteliale > 10 micron.
- Incompleta a variante collagenosica/linfocitica quando collagene sub-endoteliale < 10 micron e < 20 linfociti per alto ingrandimento.
TRATTAMENTO meno evidenze di strategie tp ed evidenze in letteratura perchè patologia di recente interesse.
- Sospensione, quando possibile, di PPI e FANS
- Chiedere di smettere di fumare
- Anti-diarroici
- Trattamento con bismuto efficace (trial con 12 pz, nel 92% dei casi remissione dei sintomi entro 8 settimane)
- Apparenti correlazioni con diarrea da mancato assorbimento di acidi biliari --> trattamento con colestiramina
- Efficace budesonide
- Farmaci immunosoppressori come mercapto-purina, methotrexate e anti TNFalfa.
COLITE ISCHEMICA
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EZIOLOGIA
Non chiara, tuttavia vi è una riduzione del flusso ematico per cui i fattori di rischio sono:
- Aterosclerosi
- Coagulopatie congenite
- Assunzione contraccettivi orali
- Chirurgia sull'aorta
- Qualunque situazione che possa determinare ipotensione
- Comorbidità come storia di cancro, ipertensione, patologia coronarica, diabete...
PREMESSA - VASCOLARIZZAZIONE INTESTINALE
- ARTERIA MESENTERICA SUPERIORE irrora piccolo intestino, colon ascendente e 2/3 prossimali del colon trasverso.
- ARTERIA MESENTERICA INFERIORE irrora terzo distale colon trasverso, colon ascendente, sigma e retto. Il retto viene vascolarizzato anche dall'arteria iliaca interna.
QUALI SONO I PUNTI PIU' SOGGETTI AD ISCHEMIA
- Flessura splenica: irrorata dall'arteria di Drummon che è assente nel 5% della popolazione.
- Passaggio da sigma a retto
Sono due punti in cui le arteriole che collegano i circoli vascolari maggiori vengono meno.
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DIAGNOSI
ESAMI EMATOCHIMICI
Poco utili per diagnosi, a seconda della localizzazione e dell'estensione della ischemia possiamo avere diversi gradi di anemizzazione, leucocitosi ed indice di flogosi.
RX ADDOME
Poco utile, può servirci per localizzare la lesione e qualora sia presente una manifestazione tanto caratteristica quanto infrequente, la pneumatosi colica.
TC
Esame più efficace, utile per:
- Valutare localizzazione della lesione
- Valutare estensione della lesione
- Valutare tipo di ischemia
- Capire se pz necessita di immediato trattamento chirurgico o può essere ancora trattato chirurgicamente.
ECOGRAFIA
Ci dà le stesse info della TC ma con minore precisione, quindi per quanto sia rapida e facilmente reperibile soprattutto in PS si usa la TC.
COLONSCOPIA
Solo dopo TC, in pz non perforato ed entro 48h senza preparazione dell'intestino. Solo nei pz che hanno dimostrato segni di colite di tipo ischemico.
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TRATTAMENTO
- Sempre digiuno funzionale + nutrizione parenterale
- Miglioro perfusione ed ossigenazione della regione
- Somministro fluidi per migliorare ipotensione
- Ottimizzo output cardiaco
Se pz regredisce basta così, se sintomi non scompaiono dopo 24/48h colectomia parziale o totale.
COLITE EOSINOFILA
COSA
Parte dei disturbi gastrointestinali eosinofili, accumulo di granulociti eosinofili nella mucosa colica continuo o segmentale.
EPIDEMIOLOGIA
- Due picchi di età: neonati e giovani adulti
- Più frequente nei paesi sviluppati
- Più frequenti nelle donne
EZIOLOGIA
Non chiara, fattori genetici + fattori ambientali.
Perchè si pensa fattori genetici?
- Nel 16% dei casi i soggetti affetti hanno parente affetto.
- Correlazione con forme allergiche come asma, rinite allergica, sinusite, dermatite, allergie alimentari, eczema...
DIAGNOSI
Devono essere presenti:
- Sintomatologia diarroica
- Eosinofilia periferica: all'emocromo aumento dei granulociti eosinofili anche se non patognomonico --> 20% dei soggetti affetti non presenta alterazioni dell'emocromo.
- Anomalie della TC addome, soprattutto in giovani adulti ed adolescenti, più raro nei bambini. Sono presenti nodularità dell'intestino a lv della parete intestinale + inspessimento circumferenziale delle pareti coliche ed anche inspessimento di lunghi segmenti dell'intestino stesso più frequenti nel colon che nell'ileo.
- Endoscopia negativa, non sono presenti lesioni macroscopiche
- Biopsie: diagnosi varia in base alla provenienza del campione operatorio --> se proviene dal colon ascendente necessari almeno 50 eosinofili per campo di ingrandimento, se siamo nel trasverso almeno 35, se siamo nel discendente almeno 25. Anche presenza di edema, degranulazione eosinofili, interessamento mucosa e sub-mucosa.
TERAPIA
- Nel giovane adulto/adolescente = cortisone, dosaggio tra i 20 ed i 40 mg/die. Sintomi regrediscono in due settimane, nelle due settimane successive dosaggio progressivamente diminuito per evitare effetti collaterali della tp cronica da corticosteroidi.
- Secondo alcuni studi efficacia del trattamento con budesonide --> vantaggiosa perchè CS a basso assorbimento sistemico, tuttavia non effetti eclatanti, forse per il modo in cui viene veicolata (capsule costruite di modo tale da resistere ad acidità gastrica, duodeno e digiuno di modo tale da arrivare indenne all'ileo dove esplica le sue funzioni. Consigliato aprire la capsula e scioglierla, ad esempio, nel succo di mela).
- Altri approcci terapeutici prevedono l'impiego di farmaci per l'asma o per le patologie allergiche: uso di cromoglicato che previene rilascio istamina da parte delle mast cells o ketotifene che stabilizza le mast cells.
- Anche uso di anticorpi monoclonali, alcuni contro IL5 e contro IgE. Tuttavia effetti buoni ma non in una percentuale di popolazione tale da giustificarne l'impiego.
- Soprattutto nel neonato molto efficace è la dieta di esclusione --> non vengono più assunti grano, soia, uova, latte, noci e noccioline e pesce, sia molluschi che pesce azzurro.