il compito di contrastare gli attacchi degli ungari, che erano ancora pagani, Ottone I, duca di Sassonia, fu infatti incoronato imperatore dal papa nel 962.
Con Ottone 1, dunque, rinacque il Sacro romano impero, che aveva però il bari centro tutto spostato verso il territorio tedesco: comprendeva l'Italia centro-settentrionale e la zona del Reno, ma non la Francia centrale e occidentale.
Fra l'VIII e il X secolo si stanziarono di nuovi regni stabilmente in alcune regioni del continente e vi fondarono nuovi regni, contribuendo in Europa così a disegnare il nuovo assetto geopolitico dell'Europa sullo scorcio del Mille.
Tra l'827 e il 902 i saraceni conquistarono la Sicilia, creandovi un florido dominio che sarebbe durato circa 150 anni. Nel 955 dopo la sconfitta ad opera di Ottone I, gli ungari si radicarono nell'attuale Ungheria e meno di mezzo secolo più tardi si convertirono al cristianesimo: ottenuta così la benedizione del papa, il di regno Ungheria entrò nell'orbita della cristianità occidentale
nel regno di Francia i normanni chiesero e ottennero dal sovrano francese il possesso di un feudo: nel 911 si stanziarono in quella che da loro avrebbe preso il nome di Normandia e ne divennero duchi. Da lì ardimentosi gruppi di normanni partirono alla volta dell'Italia meridionale e dell'Inghilterra. In terra britannica Guglielmo il Conquistatore, sconfiggendo gli Angli a Hastings nel 1066, instaurò un regno stabile e fiorente.