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LA NASCITA DELLA LETTERATURA LATINA, , GIULIA DAVI' III E - Coggle…
LA NASCITA DELLA LETTERATURA LATINA
cos'è
una forma di espressione dell'animo umano
quando e da dove ha origine
dal II secolo a.C. al V secolo d.C.
deriva dalla letteratura greca
perché
Roma, popolo di conquistatori, conquista la Grecia
viene culturalmente influenzata dai greci, resi schiavi dopo la sconfitta
GRAECIA CAPTA CEPIT FERUM VICTOREM
i due poemi principali sono:
ILIADE E ODISSEA
il protagonista dell'Odissea è Ulisse, o Odisseo
esprime per eccellenza la figura dell'uomo all'interno della letteratura occidentale
"fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"
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(Odissea) poema che darà spunto per la nascita della letteratura latina e greca, e che sarà il fulcro della letteratura italiana e inglese
Dante alighieri con la celebre frase del 26 canto dell'Inferno, precedentemente citata
Joyce con la sua opera "Ulisse"
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avrà un ruolo principale all'interno dei generi letterari latini
escluso per la satira
genere letterario, creato dai romani, che si basa sul fare polemica in chiave sarcastica ed ironica
"satura tota nostra est"
"lex per saturam"
i primi documenti scritti in lingua latina
l'iscrizione sotto il Lapis niger
è il primo esempio attestato di uso pubblico della scrittura a Roma
l'iscrizione nel vaso di Dueno
è un'epigrafe di carattere dedicatorio
la fibula Praenestina
iscrizione più antica, presente in una spilla d'oro
l'iscrizione della cista Ficoroni
iscrizione dedicatoria apposta su un oggetto d'uso comune e privato
l'elogio di Lucio Cornelio Scipione
elogio ai membri dell'illustre e potente famiglia degli Scipioni
Gli Annales maximi
documento di carattere civile e in parte religioso, che conteneva i calendari annuali
Livio Andronico
il primo autore della letteratura latina
tradusse l'Odissea di Omero, dal greco al latino
la sua traduzione prende il nome di "Odusia"
incentrata sugli ideali bellici, ma soprattutto su quelli latini
era uno schiavo liberato, vissuto nel lII secolo a.C
nato a Taranto
Appio Claudio Cieco
è il primo grande oratore del mondo latino
vive intorno al 300 a.C.
ci resta solo una frase: "faber est suae quisque fortunae"
"ognuno è artefice della propria fortuna"
forme preletterarie orali
testi concepiti non per essere scritti, ma bensì per essere recitati e tramandati oralmente
testi celebrativi o privati
espressi in prosa
erano destinati ad eventi privati, con il fine di animarli, oppure a rituali funebri
carmina triumphalia
laudatio funebris
carmina convivalia
forme teatrali
caratterizzate da un'atmosfera gioiosa e trasgressiva
i punti cardine di questo tipo di poesia erano la mordacità e l'improvvisazione
fesceninni
satura
fabulla atelliana
ludi scaenici
testi religiosi
carmina religiosi
preghiere elogiative caratterizzate da cadenze ritmiche e procedimenti che le rendono più suggestive all'ascolto
così da essere più facili all'apprendimento mnemonico
carmina saliaria
precatio del pater familia
carmen arvale
il teatro
quello greco ha lo scopo di trasmettere i valori
il teatro greco funge da base per quello latino
nell'antichità era di particolare importanza partecipare agli spettacoli
i cittadini venivano pagati per andare al teatro
era ritenuto una fonte d'istruzione, in gradi di trasmettere molti valori
cothurnata
tragedia greca
togata
commedia romana
pacciata
commedia greca
praetexta
tragedia romana
quello latino ha lo scopo di far divertire il pubblico
abbiamo due generi teatrali:
commedia
tragedia
GIULIA DAVI' III E