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capitolo 7 - Coggle Diagram

- - - - Da questo autore si ricava che la legittimità, è quel processo che garantisce il rafforzamento, la stabilità e la permanenza di un ordinamento ossia il contenuto di senso di una relazione sociale. La legittimità definisce il passaggio da un ordinamento mantenuto soltanto sulla base di motivi razionali allo scopo o semplicemente fondato sul costume, a un ordinamento che si presenti fornito del prestigio di esemplarità o di obbligatorietà.
- - - - a. la legge dei tre stadi di Auguste Comte. Ha rilevanza in quanto propone per la prima volta un modello evolutivo che ha avuto una notevole influenza sul pensiero sociologico successivo. Il pensiero umano si evolve passando attraverso tre fasi: la fase teologica, la fase metafisica, la fase positiva.
      - b. Il processo di disincantamento religioso studiato da Max Weber. Il processo di disincantamento, ossia l’eliminazione degli elementi magici e l’affermarsi del potere della ragione, inizia con l’emergere del monoteismo nel mondo religioso giudaico-cristiano. L’antico testamento afferma una concezione di Dio radicalmente trascendente, non identificabile con alcun fenomeno naturale umano.
        
        L’antico giudaismo nello stesso momento in cui pone Dio al di fuori del cosmo, crea una polarità tra Dio trascendente e l’uomo. Il mondo diventa l’arena da un lato delle opere di Dio, dall’altro della storia profana. Questa logica condusse alla completa separazione tra la sfera religiosa e le altre sfere, culminando nel protestantesimo ascetico e dalla nella dottrina calvinista.
  - - - Elias stabilisce un nesso diretto tra la genesi dello Stato moderno, con il suo stabile monopolio della violenza fisica, e la comparsa di un nuova normativa sociale che innalza la soglia della ripugnanza e del pudore.
      - L’affinamento della sensibilità a cui si dà il nome di pudore spinge alcuni atti che hanno a che fare con le relazioni sessuali e i bisogni corporali reali, un tempo compiuti in pubblico, a rifluire nella sfera privata. I modi di mangiare, di lavarsi, di amare si modificano in base a una coscienza di sé che passa attraverso l’intimità del corpo.
- - - - La stessa dinamica dell’industria culturale e dei mass media è un esempio di come tra locale e globale si possa instaurare un rapporto dialettico. Tre casi molto diversi possono aiutare a comprendere la natura complessa di questo processo:
        
        Con la crescita dell’industria e transnazionali nel campo della cultura e delle loro reti internazionali di marketing e il conseguente enorme ampliamento del pubblico dei consumatori.
        
        I nuovi mercati creati dalla deteriorizzazione: le produzioni cinematografiche, gli impresari d’arte le agenzie di viaggio traggono profitto dal bisogno di mantenere i contatti con la propria patria da parte di gruppi etnici senza territorio e geograficamente dispersi.
        
        La compenetrazione tra cultura ed economia, con la necessità di rispondere alla richiesta di mercati locali specializzati in senso regionale ed è unico che introduce nel cuore della cultura consumistica globale elementi di diversificazione un tempo impensabili. Così perfino grandi catene di fast-food devono diversificare i loro prodotti tenendo conto delle norme alimentari presenti in altre culture.
        
        Il quadro della cultura globale si presenta tutt’altro che omogeneo e integrato, esso non è solo costellato da culture regionali e locali che sopravvivono al loro passato ma da nuovi localismi a volte rivitalizzati e a volte creati ex novo proprio come reazione dell’erosione delle radici che la globalizzazione comporta.