Dopo la morte di Buddha, molti discepoli trascrissero le sue parole due secoli ci fu un accordo per riconoscere quali testi potessero entrare nella lista ufficiale dei libri sacri chiamata CANONE. Questo Canone, riconosciuto dal Buddhismo Theravavada, è indicato anche come "TRE CANESTRI", tre diverse raccolte di scritti in lingua pali chiamate così perché i libri di ogni raccolta, scritti su fogli di palma, potevano essere contenuti in una cesta.
Il canestro dei discorsi didascalici, contiene i discorsi del Buddha ordinanti secondo la loro lunghezza.
Il canestro della dottrina superiore della salvezza, una serie di osservazioni psicologiche e di riflessioni teologiche.
Il canestro sulla disciplina monastica , che contiene le regole della comunità e i brani della leggenda del Buddha.