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LA FUGA, image, image, image, image, bach triggerato - Coggle Diagram
LA FUGA
La fuga è una
FORMA
polifonica (a più voci) ma anche un' interessante tecnica compositiva
Fu considerata
l’espressione più elevata
di
competenza
compositiva e
abilità tecnica
dello studio dell’
organo.
Periodo storico-artistico:
Barocco
(dal XVII al XVIII
maggiormente
Struttura e parti
Lo
schema
della fuga è
tipicamente
fondato su:
Esposizione
L'esposizione è la
prima sezione
della fuga che si distingue dalle altre dal fatto che vi si presentano i tre
onnipresenti
elementi ricorrenti di tutte le fughe:
soggetto, risposta e controsoggetto
(vedere definizione sotto)
Anche se
ogni fuga
infine
è diversa dalle altre
,
musicologhi
importanti si sono riuniti per fornirci uno schema X
Questi schemi a seguire hanno lo
scopo
di
illustrare
, schematicamente,
come
funziona
l'alternarsi dei tre elementi
lungo il brano
Esposizione 1
Esposizione 2
Divertimenti
Il
divertimento
, nella fuga, è
costituito
da
un
insieme di episodi
costruiti
liberamente
sfruttando
frammenti di tema
da soggetto a risposta
Spesso
sfruttano
molte
progressioni armoniche
intriganti per
spostarsi
su nuove aree da
esplorare
e da
costruirci sopra
Il divertimento è
una sezione
della fuga che ha il compito di fare da
transizione
tra
l'esposizione e la riesposizione
È strutturato
Divertimento 1
Stretti
L'ultima sezione
della fuga dove il lasso di
tempo
tra
soggetto
e
risposta
diminuisce
sempre più
fino
a diventare un
canone
Può sfoggiare una tecnica detta
''Pedale di dominante''
o
''di tonica'' in
cui il
pedale
dell'organo
tiene ferma
o
ripete
la
dominante
creando
tensioni forti
per poi
risolvere
sulla
tonica
.
La fuga presenta una botta e risposta continua formata dal magico
trio della fuga
:
Soggetto
La
prima voce
che
espone
il tema, la principale.
Risposta
La
seconda voce
che
risponde
al soggetto con una forma in inglese detta ''
Call and response
'' (trad. Chiamata e risposta)
Controsoggetto
La
prima voce
DOPO
aver esposto come soggetto e
DURANTE
la risposta
Curiosità e varianti
della fuga
Ecco alcuni esempi di
famosi compositori
e organisti, in ordine:
Girolamo Frescobaldi
Marcel Dupré
Sommo Sacrosanto Leggendario Maestro Johann Sebastian Bach
Angolo delle curiosità
su
J. S. Bach
Bach
era noto
oltre
ché come
compositore
anche come
esecutore
e
improvvisatore all'organo
Adorava
comporre le sue
composizioni libere
per organo per occasioni di tutti i tipi! Potevano essere messe, inaugurazioni, celebrazioni laiche o semplice
voglia di esibirsi
Molti preludi
simili
a quelli di
Bach
erano stati anche dai suoi
predecessori
e contemporanei tra cui
Pachelbel o Buxtehude
Fuga... o fugato?
Differenza
Fuga
Più
rigorosa e regolare
, ricama su un
solo tema
e le
parti in azione
sono sempre quelle senza troppi cambiamenti
Bach
adorava la forma della fuga, quella
rigorosa
! Ci scrisse addirittura un'
enciclopedia
intitolata ''
L'arte della fuga
''. Ne scrisse di tutti i colori: ricordiamo con simpatia la ''
Fuga a specchio
'' dove le due voci hanno lo stesso compito ma uno inverso all'altro, specchiato!
Nel 1800, la
fuga persiste!
L'
ammirazione
verso Bach e il suo
rigore compositivo
diventa d'
ammirazione
a tutti fino a far nascere l'attualissimo
mito di Bach
Un sacco di compositori ed esecutori (Anche tutt'ora) ci dedicano molti omaggi.
Mentre nel 1900 continua a essere rivisitata da non pochi compositori che la rendono ancora oggi molto attuale. Consigliamo di ascoltare la fuga iniziale del ''Musica per strumenti a corda'' di B. Bartòk
Fugato
Caratterizzata da una più
intricata
libertà
delle parti che
regala
durante il brano
altri temi
e con il
variare dell'indipendenza
delle parti.
Handel
stesso era un
maestro dei fugati
, li adorava!
Con le parti che si accumulano, poi tacciono, poi si moltiplicano, poi si dividono...
Analisi del
preludio
in La minore
Manuali
Caratterizzati da:
La
tensione
La
velocità
Sono le
tastiere tagliate fuori
dal pedale, ovvero nel registro grave della tastiera, la parte dove ci sono i pedali che viene suonata con i piedi (letteralmente!) viene chiamata
pedaliera
Pedale
In conclusione troviamo una
proposta e risposta
tra pedale e manuale
Caratterizzato da:
Indipendenza
Parità di importanza con il manuale
Analisi della
fuga
in La minore
Suddivisione:
Soggetto
suddivisibile in
2
parti
1°
espande
le note dell'accordo su tre note
ascendenti
(la-si-do)
2° organizzata come
progressione
, dunque
espande
la discesa (fa-mi-re-do)
Lungo e molto fluido
Controsoggetto (CS)
Presenta
sviluppi
originali (es: battuta 17-19) in
canone
oppure anche nell'ultima
entrata
(a battuta 27-30)
Esposizione
Data dalla
successione
di acuti e gravi
Spartito
Ci sono
varianti
come:
Entrate con funzione di
conclusione
della frase (es: battuta 11-14)
Entrate con funzione di
collegamento
per poi l'ultima entrata (es: battuta 20-25)
Sezione centrale (il
divertimento
)
1° parte
Inizia con un tema
Suddiviso in vari
segmenti
diversi tra loro che sono 4 che portano infine a una chiara
cadenza
(battuta 43)
2° parte
E' organizzata in
progressione
Seguita da un'altra volta dal
tema
, sempre in la minore, che porta a una
risposta
(battuta 51)
3° parte
Porta a un'altra
chiamata
del soggetto ma alla
tonalità
relativa maggiore (in questo caso da battuta 61)
Qua la testa del tema è
modificata
ma
riconoscibile
Sezione
finale (gli stretti)
Il tema viene eseguito dal
pedale
e subito dopo al
tenore
sempre in la minore (battuta 95-96)
Questo canone viene
rispettato per poco
perché segue poi una parte più libera
Dopo il tema c'è la risposta (in mi)
C'è un andamento canonico tra contralto, soprano e tenore (battuta 113-115)
In conclusione ci sono:
Più riprese del pedale (battuta 126-127 poi 135-138 e infine 148-150)
Assoli di virtuosismo fatto dal pedale (battuta 139-135)
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