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fenomenologia dello spirito, 1807, opera incompiuta, all inizio signore =…

- - - - autocoscienza sfrutta il mondo e l'oggetto viene distrutto, diventa indipendente
        
        squilibrio tra autocoscienze superato solo con reciproco riconoscimento
        scontro non mortale tra autocoscienze
        
        autocoscienza che non ha paura di morire = signore
        
        autocoscienza si arrende x paura = schiavo
    - - stoicismo =libertà di pensiero, solo astratta
        
        indifferente rispetto a esistenza naturale, libero sia su trono sia in catene (di fatto non è così)
      - scetticismo = attuazione della libertà
        
        NON verità delle determinazioni del mondo
        non ne vengono condizionati
        
        autocoscienza duplice e contraddittoria scettico = 0 conoscitivo, non conoscere nulla con certezza --> ammissione di ignoranza verso dio, essere onnisciente
    - - ASCETISMO, fusione mentale con dio
        
        autocoscienza assume punto di vista di essere supremo → comprende la realtà → coglie se stessa come essenza della realtà
        Diventa RAGIONE
  - - - "io che sono un questi, qui e ora sono certo di quello", solo gesti + aggettivi indefiniti, NO definire l'oggetto, conosc momentanea e fragile (realtà soggetta a divenire)
      - coscienza sperimenta carattere illusorio del proprio sapere come certezza sensibile
        
        consapevole struttura bipolare realtà: soggetto e oggetto, quale è più importante?
    - - coscienza “afferra” la verità in un oggetto diverso da quello della certezza sensibile, ma sempre esterno alla coscienza: la “cosa” percepita
        
        contraddizione 1-molteplice
        
        cosa percepita = sostrato (sostanza) a cui appartengono diverse proprietà
        
        coscienza applica concetti unità-molteplicità, soggetto classifica oggetto come uno (unità non è una proprietà intrinseca degli oggetti), coscienza inizia a pensare che soggetto>oggetto
    - - oggetto appare come un FENOMENO, manifestazione di forze (cause efficienti, necessarie alla base eventi naturali) che agiscono secondo legge dell'io-penso e in essa trovano la loro unità
        
        io penso uguale x tutta l'umanità, principio causalità diventa universale, forze valgono x tutti
        
        cause determinate da io penso (legge della coscienza), io penso garanzia della conoscenza, solo con io penso coscienza può conoscere un fenomeno
        
        oggetto sensibilità (fenomeni) ricondotto al soggetto (coscienza)
        
        soggetto>oggetto, intelletto alla base della conoscenza, coscienza si rende conto che oggetto dipende dal soggetto
        
        coscienza diventa consapevole di sè e si autoanalizza : diventa autocoscienza