Come Martin Luther King, in ginocchio a Lampedusa, Scicli, Libano, Rosarno, Roma. Al via, per iniziativa della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, il "kneel in" per la Giornata mondiale del rifugiato. “Ci inginocchieremo – dice il pastore Luca Negro - per dire che le vite dei neri contano, che le vite dei migranti contano, che le vite di tutte e tutti contano. Con questo gesto vogliamo affermare che i neri, gli immigrati, ogni essere umano è una persona che deve essere protetta, tanto più quando è perseguitata, discriminata o giudicata”
Giornata mondiale rifugiato. Protestanti italiani in ginocchio per dire con Martin Luther King che “ogni vita vale”
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