Economia 5

LA DISCRIMINAZIONE DI PREZZO
Per evitare la perdita di surplus sociale

discriminazione di prezzo ->imprese pagare prezzi differenti-> stesso bene -> consumatori diversi.
tre tipi:

1.Discriminazione di primo grado o perfetta, l’impresa ->massimo prezzo disposti a pagare;
2.Discriminazione di prezzo di secondo grado,-> pagare prezzi differenti-> caratteristiche dei loro acquisti

LO STATO E IL MONOPOLIO
politica antitrust regolare e impedire prezzi anticoncorrenziali.
mantenere mercati aperti e concorrenziali.

In passato, soluzione ->intervento pubblico, ->monopolio di mantenere quota di mercato-> regolare prezzo applicare.
Il prezzo “equo”:

•il prezzo efficiente (o socialmente ottimo): uguale al costo marginale-> perdite se CM < CTMe
fair-returns price:uguale al costo totale medio -> profitto economico= zero.
In entrambi-> meno minimizzare i costi

OLIGOPOLIO E CONCORRENZA MONOPOLISTICA
due strutture di mercato intermedie

Possiamo avere:

  • i prodotti differenziati: simili
  • i prodotti omogenei: identici

classificazione forme di mercato-> diversi settori ->dimensioni:

  • il numero di imprese che offrono un dato prodotto
  • grado di differenziazione del prodotto

  • OLIGOPOLIO: pochi produttori – prodotti omogeni, prodotti differenti.
  • CONCORRENZA MONOPOLISTICA: molte imprese competono prodotti differenziati

numero delle imprese;

  • molte imprese = prodotti omogenei-concorrenza perfetta/ prodotti differenziati concorrenza monopolistica
  • poche imprese= prodotti omogenei- oligopolio prodotti omogenei/ prodotti differenziati oligopolio prodotti differenziati
  • sola impresa= monopolio

OLIGOPOLIO:
due tipi:

  1. Oligopolio con prodotti omogenei fare conti concorrenti, il monopolista no.
  2. Oligopolio con prodotti differenziati: l'ingresso nei mercati è ostacolato.

Caratteristiche oligopolio: poche imprese-> barriere all’entrata, economie di scala
Forte influenza sui concorrenti: l’interazione tra imprese sul mercato, è molto forte

L’oligopolio poche imprese; caso più semplice: il DUOPOLIO: numero di imprese due.
due tipi diversi di duopolio:imprese competono fissano il prezzo e fissano la quantità

caso fissato il prezzo duopolio di Bertrand ->prezzo fissato consapevole altra impresa nel mercato. imprese competono fissando i prezzi= concorrenza alla Bertrand.
funziona sia con prodotti omogenei che differenziati.

Cosa succede quando i beni sono omogenei?
curva di domanda dell’oligopolista-> residuale->domanda non soddisfatta dalle altre aziende -> prezzi tutte le imprese del mercato.

prodotto omogeneo, l'impresa ->prezzo più basso= tutta la domanda di mercato.-> cosa ottima in equilibrio il prezzo è = al costo marginale.

Se imprese stesso prezzo, vendono al 50% della popolazione. Se uno abbassa il prezzo, abbasso anche io->CM diventa = al prezzo-> guerra di prezzi.

beni sono simili ma non omogenei?
caso più realistico dell’oligopolio-> I produttori rimangono nel mercato facendo profitti positivi.

COLLUSIONE
poche imprese-> collusione tra le imprese –> aziende rivali si accordano-> prezzi o quantità di produzione.

può essere:

  • Tacita
  • Esplicita
    è vietata tra le imprese->più facile scoprire collusione esplicita che tacita.-> va di mezzo consumatori.

Il grado di successo di una collusione:

  1. l’individuazione e punizione di chi non sta ai patti: grim strategy-> fissare un prezzo-> qualcuno devia, nuovo prezzo-> fisseremo uguale al costo marginale= bruciati tutti i profitti.
  1. valore di lungo periodo del mercato: collusore-> valore ai profitti di monopolio futuri più alto->derivante dal tradimento della collusione nel presente

cartello->organizzazione formale di produttori-> agire modo anticoncorrenziale->Decidono la quantità e il prezzo -> tante imprese ma è come se fosse un monopolista

CONCORRENZA MONOPOLISTICA:
imprese->domanda con pendenza negativa-> come se fossero monopolisti. ->potere di mercato-> prezzo come monopolisti.

No barriere all'entrata - concorrenza monopolistica un po’ anomala

breve periodo-> imprese come monopolisti-> evoluzione temporale-> volta in volta la domanda si sposta -> nuove imprese. lungo periodo-> profitti nulli

Le curve di domanda e del ricavo marginale di Grom
La curva di domanda-> concorrenza monopolistica-> pendenza negativa.= curva del ricavo marginale sotto la curva di domanda

1.L’impresa sceglie il livello di produzione Q per cui RM = CM.
2.Il monopolista sceglie il prezzo P
associato a Q.
P
> RM = CM

settore a concorrenza monopolistica-> profitti no assicurati. impresa ->perdite nel breve periodo:

  • continuare a produrre -> ricavi totali coprono i costi variabili;
  • smettere di produrre-> ricavi totali coprono i costi.

La strategia ottimale di prezzo per un concorrente monopolistico
soluzione-> concorrente monopolistico = scelta massimizza profitto di un monopolista

Cosa succede se io sono un concorrente monopolistico e sto facendo dei profitti?
L'ingresso nuova impresa = prodotto simile ma diverso, brandizzato ->ruba la clientela

Cosa succede se entra una nuova impresa simile?
due cose: mia domanda diminuisce, è più elastica-> maggiore numero di sostituti

L'effetto dell'entrata di mercato sulla curva di domanda di un'impresa esistente
profitti=entrata di imprese-> sinistra curva di domanda residuale-> più elastica->profitti diminuiscono. entrata nel mercato continuerà-> profitti resteranno positivi.

domanda più bassa ed è più elastica-> profitti più bassi - meno domanda è elastica impresa potere di mercato.

Le imprese entrano ->lungo periodo tutte le imprese-> profitti nulli

Profitti nulli nell'equilibrio di lungo periodo
->quando l’entrata ferma -> punto prezzo che massimizza il profitto è uguale al costo medio totale=zero profitti economici.

I MERCATI A DUE VERSANTI
reti di imprese -> prodotti a diversi tipi di consumatori-> due caratteristiche:

  • effetti di rete: utilità o aumento dei profitti -> dipende dal numero di clienti dell'altro gruppo.
  • Esistenza piattaforma-> relazione le due parti.

LA MANO INVISIBILE “INCEPPATA”
antitrust-> valutare possibili fusioni tra le imprese.

seconda del grado di concentrazione. La fusione -> strategia oligopolisti->aumentare potere di mercato.-> no livelli di concentrazione troppo elevati nell'industria,-> misura -> quanto potere di mercato mani prime pochissime imprese

3.Discriminazione di prezzo di terzo grado,-> pagare prezzi diversi->gruppi different-> caratteristiche.
perfetta discriminazione-> paga valore disponibilità a pagare-> socialmente efficiente(massimizzato il surplus sociale), ->surplus del consumatore-> zero,->situazione no equa.

equilibrio è Pareto-efficiente.
La perfetta discriminazione di prezzo è difficile

-> terzo grado molto frequente-> caratteristica osservabile del consumatore->correlata sua disponibilità a pagare

monopolista segmenta clienti in gruppi e massimizza i profitti
RM = CM.

INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA
• Microeconomia: singoli agenti
• Macroeconomia: economia nel suo aggregato-> fare previsioni circa il futuro.

  • Livelloreddito pro-capite-> individuale medio= dividendo reddito aggregato nazione->numero dei suoi abitanti.
  • diminuzione attività economica ->almeno due trimestri consecutivi= recessione.
  • recessioni tasso di disoccupazione-> crescere.
  • lavoratore disoccupato se:

  • Non ha un impiego
  • cercato attivamente lavoro nelle ultime 4 settimane
  • attualmente disponibile ad accettarne uno

CONTABILITÀ ECONOMICA NAZIONALE -> misurare livello dell’attività economica aggregata
USA-> National Income and Product Accounts (NIPA), in Europa Sistema Europeo dei Conti Nazionali e regionali (SEC).

tre modi guardare economia di una nazione:

  • Approccio sul reddito.
  • Approccio sulla spesa .
  • Approccio sulla produzione .
    approcci equivalenti.

I FLUSSI CIRCOLARI
-> capire relazione tra famiglie e imprese. due categorie fondamentali di fattori della produzione: capitale e lavoro.

sono una proprietà delle famiglie. spiegare relazione tra famiglie e imprese utilizzando il flusso circolare

Le imprese producono beni e servizi acquistati dalle famiglie. Se le imprese producono, le famiglie comprano.

1) CONTABILITÀ ECONOMICA NAZIONALE: PRODUZIONE
La contabilità
produzione-> valore aggiunto prodotto da ciascuna impresa= differenza-> l'impresa incassa e spesa l'acquisto beni intermedi da altre imprese.

Aspetto geografico: imprese producono sul territorio nazionale.

2) CONTABILITÀ ECONOMICA NAZIONALE: SPESA-> spesa-> conteggio acquisti all'interno dei confini nazionali. cinque categorie:

1 consumo: valore di mercato-> acquistati famiglie della nazione.
2 Investimento: valore di mercato del capitale fisico.
3 spesa pubblica: valore di mercato degli acquisti dallo stato.
4 esportazioni: valore di mercato di tutti beni e i servizi venduti.
5 importazioni: valore di mercato di tutti i beni e servizi prodotti all'estero.

Y= C+I +G+X -M


quote del PIL constanti nel tempo. eccezione Seconda guerra mondiale.

misurare il PIL come produzione o come spesa:

3) CONTABILITÀ ECONOMICA NAZIONALE: REDDITO
Il PIL come somma dei redditi.
I redditi in due categorie:

  • reddito da lavoro
  • reddito da capitale

economisti contabilità-> studiare il risparmio e l'investimento
Risparmio: Y-C-G=I+X-M
nazioni-> importazioni ed esportazioni vicine tra loro in valore
Risparmio= Investimento