Nei sistemi IoT i sensori possono essere connessi tramite fili o reti wireless. Una delle più utilizzate è quella che utilizza la tecnologia LoRaWAN. I sensori costituiscono i “dispositivi periferici” (chiamati anche “End Nodes”), i quali dialogano, in modalità bidirezionale, con dei concentratori (definiti gateway) posizionati nell’ambiente a costituire la rete IoT LoRaWAN.
I dati provenienti dai dispositivi periferici sono raccolti dalla rete IoT LoRaWAN e vengono quindi mandati in cloud al network server dell’operatore di rete, tramite un’infrastruttura di backhauling, ad esempio la fibra ottica. Il network server gestisce i dati e li fornisce all’application server per renderli così fruibili all’utente finale via app o web. La tecnologia LoRaWAN ha il vantaggio, rispetto ad altre pure utilizzabili per connettere i sensori a una rete, di impiegare componenti dal basso consumo energetico, per cui le batterie possono raggiungere una durata di oltre 10 anni.