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INDUISMO :star:
ORIGINE
L'INDUISMO è la terza fase di sviluppo della religione in India, dopo il VEDISMO e il BRAHMANESIMO. L'espressione Hindu venne introdotta dagli Arabi, penetrati in India, per indicare gli abitanti della religione del fiume Indo, essa è considerata la religione più antica del mondo con circa 4000 anni di vita.
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TESTI SACRI
I libri sacri più antichi sono i VEDA "conoscenza", sono stati scritti tra il 1500 e l'800 a.C. e comprendono le quattro raccolte chiamate RIG VEDA, YAJURVEDA, SAMAVEDA e ATHARVA VEDA.
Altri libri importanti sono le UPANISHAD "sedere presso", scritti tra l'VIII e il V secolo a.C., prendono il nome dalla posizione dei discepoli e degli uditori seduti intorno al maestro che comunica riflessioni religiose, preghiere e riti.
Questi scritti si dividono in proverbi, opere mitologiche e due poemi epici: il RAMAYANA e MAHABHARATA; che comprende il testo più famoso dell'induismo, la BHAGAVAD GITA.
LA VISIONE DI DIO
Gli antichi Indù ritenevano che dovesse esistere, dietro al mondo materiale, una sorgente invisibile di tutte le cose, chiamata BRAHMAN, uno spirito superiore, puro e immutabile, rappresentato nelle sue tre personificazioni chiamate TRIMURTI.
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LA VISIONE DELL'UOMO
L'induismo ritiene che la vita umana abbia quattro scopi: l'UTILE, il PIACERE, la RETTITUDINE e la LIBERAZIONE chiamata samsara.
Il fedele deve seguire le vie "dell'azione", della "devozione" e la via della "conoscenza e dell'intuizione" attraverso l'esperienza personale e lo studio dei testi guidato da un maestro.
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