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Cpaitolo 4-5 - Coggle Diagram

- - - - paragone camera oscura, “se nell'intera ideologia gli uomini e i loro rapporti appaiono capovolti come in una camera oscura, questo fenomeno deriva dal processo storico della loro vita, proprio come il capovolgimento degli oggetti deriva dal loro immediato processo fisico”.
      - All'origine un processo storico concreto individuato nella divisione del lavoro, che separa il lavoro materiale dal lavoro intellettuale
    - - È l'autonomizzazione del mondo delle merci che si viene a creare nella società capitalistica.
- - - - l'infibulazione, mutilazione degli organi genitali femminili praticata al fine di impedire i rapporti sessuali prima del matrimonio
      - dagli anni Settanta del Novecento, processo di democratizzazione della sessualità [ibidem] favorito diffusione dei movimenti femministi, nuova cultura dei diritti per le donne.
        I canoni estetici e le pressioni azione normalizzante; variabilità delle norme estetiche nei variegati contesti culturali e la loro differente importanza per differenti strati della popolazione
      - Ogni società precisi canoni di bellezza, agisce farli diventare attraverso il processo di socializzazione modelli interiorizzati dall'individuo.
        
        apparenze da informazioni basilari sull'appartenenza sociale degli individui: in mancanza di altri riferimenti, è come si appare che viene chiamato ad esprimere ciò che si è, il proprio «sé autentico» nello spazio pubblico.
        
        pressioni esercitate sui corpi di uomini e donne ma per queste ultime la mancata adesione alle norme culturali ha effetti particolarmente problematici (secondo diverse interpretazioni l'essere belli rappresenterebbe il risultato di un bisogno indotto).
  - - - progetti sul corpo possono arrivare anche a forme estreme di controllo del sé (esempio: anoressia/anoressia nervosa).
- - - - osservazione importante funzione di legittimazione svolta dall’ideologia dal sociologo tedesco Niklas Luhmann, distinguerla dalla legittimazione in base a convinzioni e valori tradizionali: legittimazione ponderata. l’ideologia stabilisce graduatoria tra i valori, delimitando le conseguenze dell’azione che meritano di essere prese in considerazione e neutralizzando le altre conseguenze. crea una “regola di priorità nei casi di conflitto fra valori, principio decisionale il cui senso può essere specificato con esattezza”.
      - L’ideologia, integra valori contraddittori, attribuisce loro ambiti segmentati di validità, scarta alcune possibilità di azione riducendo la complessità del processo decisionale. “costituiscono la condizione dell’azione razionale e sono componente essenziale della tecnica sociale moderna”.
        
        Esempi opposti di legittimazione ideologica del potere il comunismo, nella forma lenista e stalinista e il nazionalsocialismo della Germania hitleriana. caratteri mitico-religiosi, alcuni studiosi “religioni politiche”. Il fondamento legittimante ha l’effetto di risacralizzare il potere politico
        
        Il tema centrale del nazionalsocialismo l'idea etno-razziale di volk, superiorità razziale del popolo tedesco, razza superiore una “antirazza” inferiore. rivitalizzare elementi propriamente mitici e rituali che si pensava tipici di società arcaiche e tradizionali. due strutture mitiche della temporalità individuate dallo storico delle religioni Mircea Eliade
        
        il prestigio delle origini e la prospettiva escatologica. Per l'uomo presente ha valore in quanto si radica in un passato originario dove gli degli antenati hanno creato un mondo e costituito i fondamenti dell'origine sociale punto il prestigio delle origini e sopravvissuto nella società moderna e la prospettiva escatologica, l'annuncio della fine del mondo è complementare al prestigio delle origini.
        
        La visione apocalittica si accompagna una visione idilliaca dell'età dell'oro tedesca e all'annuncio di un nuovo mondo.
        L’esempio dell'ideologia nazionalsocialista di rilevare gli aspetti centrali di un sistema ideologico che si trovano radicalizzati.
        
        l'analisi Louis Dumont sulla complessa configurazione di valori individualistici che egli chiama ideologia moderna, in quanto connessa alla società moderna. ricostruzione delle ideologie è consistita principalmente nell’analisi della documentazione storica che lasciava per lo più nell'ombra l’effettiva recezione da parte di più ampie fasce della popolazione e, di conseguenza, l'impatto sui comportamenti.
        
        studio Philip Converse conclusione che l'esistenza di un sistema ideologico organizzato, a forte coerenza interna, vale per i gruppi minoritari della popolazione, le élite politiche e gli strati superiori e più istruiti della popolazione più capaci di assumere concezione ampie, astratte e relativamente sofisticate.
- - - - L'espressione «identità culturale» rendere conto delle diversità che nascono dal sentimento di un'origine comune, dall'origine in una comunità intergenerazionale, che occupa un determinato territorio e condivide una lingua e una storia distinte.
      - La nuova importanza assunta dalle differenze etnoculturali (dei paesi sviluppati, che sembravano destinate al declino) è dovuta a due processi distinti:
      - • Il primo grandi flussi migratori dal Sud e dall'Est verso il Nord e l'Ovest più sviluppati economicamente. Favorita globalizzazione, l'immigrazione non è più confinata al Nuovo Mondo, coinvolge, in misura diversa, i paesi europei
        
        Dove la diversità culturale nasce da fenomeni migratori, si parla di «paesi polietnici». L’atteggiamento nei confronti degli immigrati è cambiato: atteggiamento più disponibile (religione, lingua, modo di vestire proprio).
    - - caratteristica essere gruppi con storia alle spalle di assorbimento attraverso la conquista o la colonizzazione (indiani d'America, indigeni delle Hawaii). Spesso in conflitto i diversi gruppi, rivendicando i cosiddetti «diritti collettivi» riguardano non gli individui, ma i gruppi nella loro interezza (dai diritti linguistici all'autonomia dei programmi educativi).
      - Per descrivere entrambi i tipi di diversità etnoculturale, si usa l'espressione «società multiculturale» o «multietnica». A volte comprendono minoranze escluse (handicap o gay) e anche settori in disuguaglianza (donne), discriminazione sociale e la rivendicazione dell'identità).
      - l'identificazione etnica può apparire, il principale punto di riferimento per il proprio senso di appartenenza, rischio dell'esaltazione univoca e acritica di «radici» considerate innate e oggettive. velo islamico in Francia: hijab presentato come attaccamento a radici tradizionali.
        
        La visione scontra con concezione relazionale che mette in luce il carattere costruito e spesso «immaginato» anche di questa dimensione identitaria. hijab significato nuovo, di identificazione e di sfida alla cultura della società ospite, inserendosi pienamente nel contesto sociale e politico Francia repubblicana.
- - - - individuare quattro modelli principali che riguardano l’emergere della cultura:
        1.Modelli funzionalisti
        2.Modelli causalistici
        3.Modelli strumentali (o utilitaristi)
        4.Modelli interazionisti
        5.Strutturalista (non chiarisce rapporti tra società e cultura).
      - MODELLI FUNZIONALISTI
        individuare la funzione che la cultura svolge nello stabilire e mantenere il sistema sociale.
        
        Malinowski e Radcliffe-Brown versioni diverse del modo in cui tale esito viene raggiunto; il primo funzione della cultura capacità di soddisfare i bisogni fondamentali degli individui membri del gruppo. Il secondo tale funzione si raggiunga non attraverso il soddisfacimento dei bisogni individuali, ma attraverso la conservazione della struttura sociale complessiva (simile a Durkheim).
        
        Parsons e Merton due modi diversi di intendere il termine “funzione”:
        •Parsons stabilire una congruenza tra il sistema dei valori e la struttura sociale. L'analisi funzionale nel presentare le norme deontologiche (regolano le professioni) come soluzioni ai problemi di asimmetria di potere da cui è caratterizzata la relazione tra professionista e cliente.
        
        obiezioni di fondo al funzionalista: fatto notare che si tratta di un tipo di spiegazione che trascura il significato che le azioni hanno per il soggetto che le compie. anche se una norma sociale genera un beneficio collettivo, ciò non spiega perché essa esiste
        
        •Merton distingue «funzione manifesta» e «funzione latente», slegando l'idea di «funzione» da quella di «finalità»; se l'effetto di un rito non viene raggiunto (danza della pioggia non procura la pioggia) non ne consegue che il rito non abbia prodotto alcun effetto.
      - MODELLI CAUSALISTI
        insieme di “teorie” in comune l’idea che la cultura in generale e nelle sue diverse componenti (valori, norme, credenze) sia direttamente causata da processi sfuggono alla coscienza degli individui che a quella cultura aderiscono. cause di tipo biologico, psichico, economico o sociale.
      - MODELLI STRUMENTALI
        Il soggetto dell’azione un individuo attivo, razionale, persegue consapevolmente i propri scopi. privilegia il calcolo strumentale. Le norme effetto di scelte razionali e, nel complesso, la cultura rappresenta la combinazione di tante scelte individuali. l’attore sociale aderisce a una norma o a un valore perché ne trae interesse.
      - MODELLI INTERAZIONISTI
        attore sociale come a un soggetto attivo che attribuisce un significato alle proprie azioni, discosta dai modelli strumentali. non danno la priorità al calcolo strumentale, ma alla interazione comunicativa tra individui impegnati in attività o in “pratiche” situate a diversi livelli di complessità. Le norme sociali, dalla ripetizione di soluzioni a problemi **ricorrenti** di cui si è fatta esperienza nel passato.
      - MODELLI STRUTTURALISTI
        Il termine strutturalismo applicazione all’analisi della cultura della cosiddetta “linguistica strutturale”. la rappresentazione di superficie di una struttura profonda della mente umana. Dallo strutturalismo neostrutturalismo, l’accento relazioni interne agli elementi del discorso da cui possono essere inferite regole e uniformità più profonde.
        
        In Francia, scuola marxista-strutturalista, mostrare che le “formazioni sociali”, sono combinazioni strutturate di tratti distintivi.
        diversi approcci utilizzati per analizzare sistemi culturali specifici.