Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
IPOACUSIA, ipoacusia neurosensoriale retrococleare - test
Tone Decay…
IPOACUSIA
AUDIOMETRIA VOCALE
-
-
compiti richiesti:
- detezione = valutare il sistema uditivo nella percezione del parlato
- discriminazione = dare un giudizio di uguale / diverso in una coppia di stimoli
- riconoscimenti = capacità di riconoscere parole o frasi in una lista aperta
- comprensione = saper dare una risposta verbale idonea
ridondanza = quantità di info in eccesso rispetto a quelle richieste per il riconoscimento del materiale verbale
presentazione del segnale:
- monoaurale
- binaurale
- monotico
- dicotico
- diotico
mascheramento
- rumore rosa: intensità uguale per tutte le frequenze
- speech noise: intensità uguale per tutte le frequenze specifiche per la voce umana
- cocktail party: forte rumore di fondo
- babble noise: voci di diversi interlocutori
-
-
-
audiometria adattiva - stima con elevata precisione l’intensità necessaria per conseguire il 50% dell’intelligibilità
audiometria in competizione - misura il rapporto al quale viene raggiunta una determinata % di risposte corrette
-
-
AUDIOMETRIA TONALE
-
valutazione della sensibilità uditiva - qualificare e quantificare una perdita uditiva definendo l’entità, la sede e in alcuni casi la natura della lesione
i toni puri possono essere inviati per:
- via ossea (vibratore appoggiato sopra la mastoide)
- via aerea ( vibratore appoggiato sopra la mastoide)
trasduttori
via aerea
-
-
-
le cuffie sono sconsigliate in bambini piccoli (età inferiore a 1 o 2 anni), con circonferenza cranica “piccola” o in anziani
esamina la funzionalità di: orecchio esterno, medio, interno, nervo cocleare (fino al SNC)
-
-
-
audiometria comportamentale - valutazione soggettiva della capacità uditiva del bambino mediante l'osservazione delle variazioni, riflesse o volontarie, del suo comportamento in presenza di stimoli sonori adeguati
- tecniche a risposta non condizionata
- tecniche a risposta condizionata
audiometria standard
- studia il comportamento della funzione uditiva utilizzando stimoli di intensità liminare in grado di provocare per ogni frequenza una iniziale sensazione sonora
- il pz deve alzare la mano o premere un pulsante quando sente un suono anche di piccola intensità
soglia audiometrica
si basa sulla media della perdita uditiva calcolata per le frequenze di 500, 1000, 2000 e 4000 Hz
-
ipoacusia lieve
-
sono presenti piccole difficoltà nella percezione della normale voce di conversazione che mediamente è di 60 dB A)
-
le difficoltà sorgono se la voce ha una minor intensità o se l'interlocutore è distante dal soggetto
-
-
-
-
-
OTOEMISSIONI
è una misura oggettiva, non invasiva, veloce - ci fornisce informazioni sulla funzionalità delle cellule ciliate esterne
energia acustica prodotta dalla coclea e registrata nel canale uditivo esterno, che procede in via retrograda dalla finestra ovale al timpano - sono generati dalla membrana basilare (come ogni cosa che vibra, anch'essa produce un suono)
spontanee (SOAE) - segnali acustici a banda stretta o con caratteristiche di toni puri prodotti spontaneamente dall’organo del Corti (non hanno uso clinico - si misurano in meno della metà della popolazione normoudente)
evocate da stimolo transiente (TEOAE) - l'orecchio è stimolato con un segnale di circa 80 dB SPL breve (transiente), come un click
(sono costantemente registrabili in soggetti normoudenti o con perdite uditive inferiori a 30 dB HL)
- sono echi cocleari registrati nel condotto uditivo esterno pochi secondi dopo la presentazione di uno stimolo (click)
- non consentono una quantificazione del danno
evocate da prodotti di distorsione (DPOAE) - 2 stimoli tonali puri di frequenza diversa (F1 e F2) vengono presentati alla coclea simultaneamente (F1 e F2 devono essere abbastanza vicine in modo da creare vibrazioni dell'organo del Corti che in parte si sovrappongono)
- consentono una diagnosi quantitativa e in frequenza del deficit
-
l'assenza di OAE in un paziente normoacusico può suggerire una sofferenza cocleare minore che può precedere nel tempo un'ipoacusia
-
IMPEDENZOMETRIA
studia i fattori che si oppongono al passaggio dell’energia sonora dal condotto uditivo esterno ai liquidi perilinfatici
TIMPANOMETRIA
avviene creando variazioni di pressione dell'aria nel canale auricolare - vengono misurati gli effetti della variazione di pressione
-
-
-
-
sede della lesione
ipoacusia trasmissiva
-
-
cause:
- patologie malformative
- patologie infiammatorie
- patologie ostruttive dell'orecchio esterno e/o medio
-
-
-
ipoacusia neurosensoriale retrococleare - test
- Tone Decay Test - il tono stimolo, al posto di durare 1 sec, dura 10 sec (la contrazione del muscolo stapedio viene meno prima della fine dello stimolo (è anche noto come "test per la faticabilità")