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IL SISTEMA SOLARE, Altra caratteristica che differenzia i pianeti tra loro…
IL SISTEMA SOLARE
MOTO DI ROTAZIONE 
La terra ruota intorno al proprio asse prendendo a riferimento le stelle lontane, dura 23 ore 56 minuti 04 secondi, questo è il giorno siderale; invece per compiere un giorno solare si prende come riferimento il sole e quindi la durata è leggermente superiore: 24 ore (si tratta comunque di un tempo medio poiché la durata è influenzata anche da altre cose).
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MOTO DI RIVOLUZIONE
La terra poi ruota, insieme agli altri pianeti del sistema solare, intorno al sole; questo movimento è il moto di rivoluzione, che, come tutti sappiamo, dura un anno.
dimensioni dei pianeti per il moto di rivoluzione, da sinistra troviamo, accanto al sole. Tutti i pianeti ruotano all'incirca sullo stesso piano ad eccezione di Mercurio
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In realtà la terra ha anche altri moti ma noi considereremo solo i tre precedenti che hanno le periodicità seguenti: Rivoluzione: 1 anno, Rotazione: 24 ore, Precessione:26.000 anni
MOTO DI PRECESSIONE
L'asse terrestre ruota a formare un cono . Questo moto si chiama moto di precessione. L'asse di questo cono punta verso la costellazione del Dragone e questo punto si chiama Polo Nord Eclittico. L'asse del cono è perpendicolare al piano dell'eclittica.
A causa del moto di precessione, quindi, il polo nord celeste, che si trova sul prolungamento dell'asse terrestre, cambia col passare dei secoli. Questo significa che il riferimento che noi usiamo in cielo per localizzare il varia col tempo.
Ai giorni nostri noi consideriamo il polo nord celeste, quasi coincidente con la stella polare; tuttavia nel 2800 a.c. il polo nord celeste era rappresentato dalla stella Thuban della costellazione del Dragone, e tra circa 12.000 anni la stella rappresentativa della direzione nord sarà Vega.
la direzione dell'asse terrestre cambia molto lentamente quindi quando è inclinato esisteranno dei periodi dell'anno che saranno maggiormente illuminati e riscaldati dal sole ed altri che lo saranno meno. La variazione di riscaldamento dipende sia dalla inclinazione dei raggi solari che dalla durata della illuminazione. Questo fenomeno provoca le stagioni.
I giorni in cui la durata della notte e quella del giorno sono uguali (12 ore) si chiamano equinozi, il giorno in cui la durata del giorno è massima è il solstizio d'estate mentre quello in cui la durata del giorno è minima è il solstizio d'inverno. Il movimento del sole all'equinozio segue l'equatore celeste
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Altra caratteristica che differenzia i pianeti tra loro è il tempo di rivoluzione; quelli vicini al sole sono più veloci di quelli più lontani.
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