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Capitolo 2-3 - Coggle Diagram

- - - - A) Universalismo e particolarismo
        l’attore sociale giudicare un oggetto fisico o sociale partendo da criteri generali relativi a tutti gli oggetti della stessa categoria, allora l’universalismo.
        Se considera l’oggetto secondo criteri che si applicano solo a questo oggetto e a condizioni particolari allora particolarismo.
      - B) Prestazione e qualità
        L’attore sociale scegliere se trattare l’oggetto alla luce di ciò che fa (prestazioni) o se dare maggiore importanza alle sue qualità, ossia a ciò che è.
      - C) Neutralità affettiva e affettività
        L’attore sociale sceglie la neutralità affettiva quando mette da parte i propri sentimenti, considerando la situazione e i rapporti sociali in funzione di una finalità precisa da raggiungere
        Al contrario nei contesti amicali e familiari l’affettività si esprime più liberamente.
      - D) Specificità e diffusione
        L’attore sociale rapportarsi agli altri considerandone solo aspetti specifici, oppure si può orientare agli altri in maniera globale, considerando la persona nel suo complesso.
    - - efficacia sociale presenza di una sanzione. per essere efficace deve essere rinforzata da forme di controllo esterno del comportamento.
        La norma che impone, ammette o vieta un certo comportamento, punizione per chi non vi si conforma o premio in caso di conformità.
        valori appresi e interiorizzati presto nella vita di un individuo, le norme vengono apprese nel corso dell’intero ciclo vitale.
      - se i soggetti si comportano in un certo modo per abitudine si tratterà di un comportamento solo regolare. Se, seguono un modello di comportamento che ritengono obbligatorio e in base al quale giudicano gli altri, il comportamento oltreché regolare sarà anche regolato da una norma Inoltre, le abitudini, violate, non generano sentimenti di ansia o di vergogna, cosa che invece avviene nel caso della violazione di norme sociali.
      - Norme costitutive e norme regolative
        filosofo del linguaggio, John Searle distinto le norme costitutive dalle norme regolative:
        
        norme costitutive : «Costituiscono», definiscono e creano una pratica che, non esiste prima delle regole che la mettono in essere. le regole dei giochi e tutte quelle norme giuridiche che pongono condizioni di validità.
        
        norme regolative : regolano pratiche già esistenti. La maggioranza delle norme sono di questo tipo
        
        In base al contenuto vi possono essere molteplici tipi di norme.
      - Norme e grado di formalizzazione
        Le norme possono divise in base al grado di formalizzazione:
        
        norme statuite: promanata da un’autorità a cui è riconosciuto il potere di emanare norme, emessi in forma scritta, un apparato per la loro applicazione e sono per questo ritenute più vincolanti a livello sociale
        
        norme consuetudinarie: si sviluppano spontaneamente, non vero e proprio apparato di applicazione né di amministrazione per questo ritenute meno vincolanti
        
        norme giuridiche: massimo grado di formalizzazione, emanate dal potere legislativo, forma scritta, un apparato giudiziario che le applica istituzioni penali che amministrano le sanzioni.
        
        norme della morale quotidiana o micro rituali: norme dell’interazione sociale riconosciute dai partecipanti a un’interazione, in maniera implicita e perlopiù data per scontata.
        
        Il grado di formalizzazione non è tuttavia sempre indicativo dell’importanza dell’influenza sociale delle norme
- - - - distinzione in base alle funzioni che ognuno di essi svolge.
        
        L’organismo biologico la funzione dell’adattamento, stabilisce un rapporto con l’ambiente fisico sia trasformando l’ambiente in base ai bisogni dell’azione sia adattandosi ai suoi vincoli.
        
        La personalità funzione del conseguimento, mobilita le energie e le risorse psichiche necessarie a raggiungere gli scopi definiti
      - Il sistema sociale funzione dell’integrazione, stabilisce le forme della coesione della solidarietà.
        
        La cultura, funzione della latenza: fornisce all’attore sociale la motivazione e il senso dell’azione attraverso i valori, le norme, le idee che gli individui apprendono interiorizzano durante la socializzazione.
- - - - La crescita della complessità sociale, aumento sia della specializzazione e differenziazione degli ambiti della vita sociale dell’interdipendenza tra le persone e le istituzioni, ha come esito un aumento del grado di differenziazione simbolica.
      - ⇨: espressione evidenziare il fatto che non solo si moltiplicano le possibilità di scelta dell’individuo, individui che vivono nelle nostre società si trovano sempre più spesso a confrontarsi con modelli culturali contrastanti nel corso dell’esperienza quotidiana, il che genera forme di conflitto di identità e dissonanze di tipo cognitivo.
        
        Per far fronte alla crescente complicazione della vita sociale si è affermata in questo secolo l’importanza e lo sviluppo dell’interpretazione ⇨ ciò porta ad una fase di minore unificazione e integrazione culturale, le cui dimensioni devono essere rilevate misurate empiricamente
- - - - Con il diritto i costumi sono meno sottoposti a influenze di breve termine e acquistano un rafforzamento e un riconoscimento che dà loro efficacia e legittimità.