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LA SECONDA GUERRA PUNICA, Leggenda: il cartaginese Maarbale si rivolge al…

- - - - Annibale era giunto in spagna grazie al padre che era il comandante delle forze cartaginesi: a 10 anni, costretto dal padre, giura di nutrire un odio implacabile per ii romani per tutta la sua vita.
        La sua spregiudicatezza apparve subito chiara: salì al comando delle truppe nel 221a.C. e 2 anni dopo attaccò Sagunto affermando che non era una zona compresa nel trattato
- - - - arrivarono nella pianura padana e si allearono con i galli
      - I romani decisero di evitare scontri in campo aperto e puntarono su una tattica di logoramento del nemico basata su piccoli attacchi a sorpresa. Il principale sostenitore di questa strategia era Quinto Fabio Massimo (Temporeggiatore).
        
        un esercito grande come quello di Annibale avrebbe presto dovuto affrontare gravi problemi di approvvigionamento, Roma riuscì a mantenere molti alleati. Particolarmente dura fu la conquista di Siracusa, difesa dalle macchine di Archimede
        
        Arriva ad aiutare i Romani Publio Cornelio Scipione che in 4 anni espulse completamente i cartaginesi dal paese. Una parte dell'esercito punico in Spagna riuscì a dirigersi in Italia grazie a Asdrubale, ma venne annientata nella battaglia del Metauro. Annibale era quindi isolato in Spagna e non poteva ricevere nuovi soldati, Roma spostò quindi lo scontro in Africa a Cartagine
        
        Nella battaglia di Zama del 202 a.C .i romani con l'alleanza dei numidi ottennero l'affermazione definitiva e Scipione venne nominato l'Africano
        
        Le condizioni imposte dai romani furono ancora più dure di quelle imposte prima:
        
        pesantissime indennità di guerra
        
        rinuncia all'isola iberica
        
        privazione della flotta
        
        Il Mediterraneo occidentale era sotto il controllo di Roma
    - - 218 fiume Ticino
      - più tardi a Trebbia
      - 217 Trasimeno
      - il supporto degli alleati italici colmò i vuoti e allestì in breve un esercito
      - 216 a Canne- i romani persero 40.000 uomini e Annibale fu ad un passo dal suo obbiettivo