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DAL COLONIALISMO ALL'IMPERIALISMO - Coggle Diagram
DAL COLONIALISMO ALL'IMPERIALISMO
Negli ultimi decenni dell'Ottocento, i Paesi industrializzati ripresero a conquistare nuovi territori da colonizzare.
Questo fenomeno si basava sullo sfruttamento economico, sul dominio militare e politico.
Le conquiste furono possibili, grazie alla superiorità tecnologica. In particolare:
L'uso della macchina a vapore e del ferro
L'uso della mitragliatrice e dei fucili a ripetizione
la diffusione delle ferrovie e del telegrafo
La distribuzione del chinino
Quasi tutti gli Stati europei parteciparono alle conquiste coloniali. Perciò il cancelliere tedesco convocò una Conferenza a Berlino, dove si stabilì il principio secondo cui spettava il diritto-dovere di occupare e colonizzare territori e popoli.
In molte colonie i contadini furono obbligati a coltivare prodotti di esportazione e a venderli alle grandi società commerciali europee a prezzi bassi.
Di conseguenza l'artigianato locale dei Paesi colonizzati andò in crisi; i prodotti alimentari tradizionali furono sostituiti dalle colture da esportazione, che inaridivano il suolo e causavano ricorrenti carestie.
Gli abitanti delle colonie non avevano nessun tipo di diritto. Le numerose proteste indigene vennero represse nel sangue.
L'istruzione fu riservata solo ai figli delle classi dirigenti locali e la lingua ufficiale fu quella imposta dai colonizzatori
La schiavitù fu formalmente abolita, ma in molte colonie continuò ad esistere.
Con le conquiste coloniali le nazioni acquisivano maggiore prestigio internazionale
Con le politiche imperialiste, i governi avevano l'appoggio degli elettori.
L'imperialismo fu sostenuto da una ragione culturale: la convinzione che "i bianchi" fossero i soli popoli civili e avessero il diritto-dovere di "civilizzare" gli altri popoli.
Esso veniva presentato come un strumento necessario alla crescita materiale e spirituale di tutta la società.
La crisi economica sollecitò le conquiste coloniali. I Paesi industrializzati erano alla ricerca di nuovi mercati e il desiderio di impossessarsi di materie prime a basso costo.
I Paesi industrializzati si garantirono il petrolio dal Medio Oriente, il caucciù per gli pneumatici dalle foreste del Congo e dell'Amazzonia, lo stagno dall'Asia e da Sud America, il rame dal Cile e dall'Africa centrale, l'oro dal Sudafrica.
I Paesi colonizzatori usarono le colonie per avere prodotti agricoli tropicali.