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Le stagioni - Coggle Diagram
Le stagioni
AUTUNNO
Vien dalla montagna
ha l’odore di castagna
la terra comincia a dormire sotto uno coperta di foglie leggere
gli uccelli non cantano niente
di ombrelli fiorisce la gente
si sente tossire qualcuno
un bambino diventa un alunno
Un cesto di mele
un cucchiaio di miele
le pere mature
le noci un po’ dure
dei grappoli d’oro
cornacchie nel coro
il profumo dei funghi
pomeriggi un po’ lunghi
la nebbia fitta fitta
una scolaretta zitta zitta
la zucca tonda e gialla
una stanca farfalla
un tappeto di foglie accartocciate
le strade lunghe, grigie e bagnate
tanti quaderni da riempire
tante castagne da abbrustolire
Scendon le gocce della prima pioggia
mentre settembre lietamente sfoggia
l’ardore delle sue bacche scarlatte
più scure diventano le noci
le bacche hanno un viso più rotondo
La rosa non è più nella città
L’acero indossa una sciarpa più gaia
La campagna una gonna scarlatta
i ragni tendono fra i rami
le loro strade di seta
sepolcrale autunno
dolcezza infantile
INVERNO
la neve
zitta zitta
lieve lieve
lenta lenta
bianca bianca
mille fiocchi immacolati
Vien dai ghiacciai
nel suo sacco non ha che guai
per i poveri è sempre inverno
Un guerriero in armatura
Dentro ghiaccio dentro gelo
nude piante in cielo
cornacchie sulla neve sono come macchie sul quaderno
ESTATE
la terra è calda e matura
di sera cerco frescura
la valle è piena d’oro
le cicale gridano in coro
le gole sono assetate
la rigogliosa quasi eterna estate
PRIMAVERA
una giovinettacon in bocca la prima violetta
la terra è giovane e fresca
la testa è piena di festa
la terra splende contenta
di erba odora il vento
di menta profuma la sera