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Beethoven
Ludwig van Beethoven (1770-1827) - Coggle Diagram

Ludwig van Beethoven (1770-1827)
FIDELIO. E' l'unica opera teatrale scritta da Beethoven: è un singspiel, cioè un'opera con parti cantate e dialoghi parlati. Andò in scena nel 1805 ma Beethoven rielaborò più volte il lavoro: è un'opera insolita che ha come argomento principale la libertà. Fidelio è la falsa identità di Leonora che si traveste da uomo, e cerca di introdursi nel carcere dove è stato imprigionato ingiustamente il marito, Florestan. In questa veste, Leonora riesce a trovare Florestan e a sventare il suo tentato assassinio da parte di Don Pizarro, il suo nemico che lo ha imprigionato. Alla fine Don Pizarro sarà arrestato e sarà proprio la coraggiosa Leonora a togliere le catene a Florestan nella gioia di tutti.
Beethoven nasce a Bonn, ma vive gran parte della sua vita a Vienna: pur formandosi in pieno neoclassicismo, viene considerato un autore preromantico, in particolare per la sua produzione sinfonica e pianistica. Beethoven è noto per le sue Nove Sinfonie, ma anche per la sordità che lo ha afflitto dopo i 20 anni, e che diventerà totale prima dei 50.
LE SINFONIE. Beethoven è il primo compositore "moderno" con una produzione molto meditata: in 57 anni di vita scrive "solo" 9 sinfonie (Mozart in 35 anni di vita ne ha scritte quasi 50, Haydn in 77 ne ha prodotte 105). Questo numero sarà quasi un'ossessione per i grandi compositori romantici: molti si fermeranno prima (Brahms e Schumann 4, Mendelssohn 5), altri arriveranno giusto a 9 (Bruckner lascia la Nona incompiuta, Schubert ne compone 9 con l'Ottava incompiuta). Generalmente si osserva come le sinfonie con numero dispari siano le più importanti.
Sinfonia n. 3 "Eroica". Beethoven inizialmente aveva pensato di dedicare quest'opera a Napoleone, poi tolse il dedicatario. E' la prima sinfonia con grandi dimensioni: uno dei momenti più importanti è il secondo movimento, una lunga la marcia funebre.
La Sinfonia n. 5 è un brano sconvolgente fin dal tema d'apertura. E' tradizionalmente associata al destino: il tema principale del primo movimento rappresenta il destino che bussa alla porta. Molti compositori citeranno successivamente la figura ritmica d'apertura di questa sinfonia in brani musicali che alludono appunto al destino
Sinfonia n. 9 "Corale". E' il capolavoro che chiude il ciclo di sinfonie beethoveniane. La Nona venne eseguita per la prima volta nel 1824: per l'epoca aveva dimensioni colossali, sia per lunghezza che per organico. La Nona dura oltre 70 minuti, durata all'epoca inaudita e imbattuta fino a fine Ottocento con le sinfonie di Mahler e Bruckner. Nella Nona, oltre a strumenti all'epoca poco usati nella musica sinfonica (come piatti, grancassa, triangolo e controfagotto), Beethoven inserì alla fine anche il coro e quattro cantanti solisti: la Nona infatti si conclude con l'Inno alla Gioia, su testo del poeta Fredrich Schiller (An die Freude). Questa parte della sinfonia oggi è l'inno ufficiale della Comunità Europea.