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Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Nasce a Salisburgo il 27/1/1756; riceve l'educazione musicale da suo padre Leopold importante violinista. Durante la sua infanzia Wolfgang gira l'Europa insieme alla sorella e al padre: I Mozart vennero tre volte in Italia.

LE OPERE TEATRALI più importanti sono quelle scritte con il poeta LORENZO DA PONTE. 2843670205826_92_300_0_75

LE NOZZE DI FIGARO KV 492 (Vienna 1786): è la storia del matrimonio di Figaro, contrastato dal Conte d'Almaviva che si è innamorato della sua fidanzata Susanna. Dopo varie vicende il conte è costretto ad ammettere davanti a tutti la sua colpa e a chiedere perdono alla Contessa sua moglie. in classe abbiamo visto il terzetto cosa sento! Tosto andate

DON GIOVANNI K 527 (Praga 1787): Don Giovanni uccide in duello il Commendatore, padre di una delle tante ragazze che ha cercato di sedurre. Il fantasma Commendatore alla fine dell'opera chiederà conto a Don Giovanni delle sue malefatte cercando di convincerlo a cambiare vita, ma Don Giovanni non si pente e viene trascinato all'inferno. (ascolto: deh vieni alla finestra, serenata di don Giovanni accompagnato dal mandolino, qui il testo.

COSI' FAN TUTTE K 588 (Vienna 1790): due giovani ufficiali scommettono con un vecchio amico sulla fedeltà delle loro fidanzate. Fingono di partire per la guerra, tornano travestiti da principi orientali corteggiando l'uno la fidanzata dell'altro. (terzetto: è la fede delle femmine)

Le opere di Mozart hanno tutte un numero di catalogo preceduto dalla lettera K (o KV). K sta per Ludwig von Köchel che nel 1862 realizzò per primo il catalogo delle opere mozartiane in ordine cronologico. V sta per Verzeichnis, catalogo in tedesco.

L'ultima composizione mozartiana è un REQUIEM (K 626), commissionato da un nobile austriaco che volle rimanere anonimo: solo nel XX secolo si è scoperto che il barone Von Walsegg voleva spacciare per propria la composizione mozartiana una volta ottenuta in segreto. Mozart però morì lasciando il lavoro incompiuto: venne portato a termine da alcuni amici e da un allievo.

Grande importanza hanno anche le sinfonie: le ultime due sono le più note. La sinfonia n 40 in sol minore K550 non piacque al pubblico viennese (fu definita la "orrida"), mentre la n. 41 K551 venne presto soprannominata Jupiter per la sua perfezione