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L'esempio che ci faceva Agostino è che l'insegnante non può dirci…

- - - - Perché lui dice che il verbo, cioè il figlio sia stato creato in un certo momento nel tempo perché si è incarnato e ha vissuto come un umano.
        
        Lui dice che questo non vuol dire che lui non sia dio.
        
        Allora Giovanni vuole rimediare a questo problema di natura teologica, e sostiene quindi che il verbo cioè il figlio è sempre esistito nella mente del padre e ha cominciato ad esistere in un certo momento nel tempo ma essendo un dio è eterno è sempre esistito.
        
        Lui ci sta dicendo il verbo è lo strumento con cui tutto è stato creato.
        
        Dal punto di vista filosofico quello che Agostino va a dimostrare è che nell'atto della creazione dio ha inserito nel mondo quelle che vengono chiamate ragioni seminali cioè dei semi o modelli embrionali e questi modelli sono le idee di Platone.
        
        Lui ci sta dicendo che per capire chi è l'uomo devo guardare l'uomo in dio perché dio ha creato tutte le cose e quindi è il modello eterno dell'umanità
        
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- - - - La tesi manicheista metterebbe però in discussione l'incorruttibilita` di dio, che invece è incorruttibile, eterno e perfetto.
        
        Secondo Agostino, il male non esiste realmente perché non è un essere autonomo in quanto dio ha creato solo il bene.
        
        Il male è semplicemente una privazione del bene
        
        Abbiamo detto che esistono 2 mali: quelli fisici e quelli morali
        
        I mali fisici=legati alla natura (malattie,depressione sofferenza, dolore e morte) giusta punizione per il peccato originale
        
        I mali morali =legati all'essere umano e alle sue azioni.conesso con il peccato che è una deviazione dalla strada verso la verità.