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RIFORMA E CONTRORIFORMA - Coggle Diagram
RIFORMA E CONTRORIFORMA
Nel XVI secolo la chiesa iniziò ad avere segni di una grave decadenza morale legata sempre di più ai beni materiali che a quelli spirituali.
Tra sacerdoti, vescovi e abati si diffuse la pratica del concubinato, c'era un frequente accumulo di benefici da parte dei prelati che ne ricavavano ricchezze e potere politico.
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Nel 1517 a Wittenberg il monaco Martin Lutero protesto contro la vendita delle indulgenze, preso da questa rabbia scrisse in latino le 95 tesi un documento in cui criticava questa pratica.
Questo documento all'inizio doveva circolare solo tra vescovi e teologi ma vennero tradotte in tedesco, stampate e diffuse suscitando consenso tra molti credenti.
Martin Lutero nacque da una famiglia di origine popolare, aveva studiato teologia, cioè la dottrina che si occupa di Dio e religione. Poi entrò come monaco nell'ordine agostiniano.
Egli si presentò a Roma dove la Curia papale gli sembrava inaccettabile. Con le 95 tesi intendeva denunciare la corruzione della Chiesa.
nel 1518 papa Leone X condannò le tesi luterane.
Lutero nel 1521 venne scomunicato. Pochi giorni dopo Carlo V convocò la Dieta di Worms in cui cercò di indurre Lutero a rinunciare alle sue posizioni, Lutero si presentò ma non ritrattò le tesi.
carlo V lo bandì dall'impero ma Lutero fu salvato da Federico di Sassonia che lo ospitò a Wartburg dove si dedicò alla traduzione della Bibbia in tedesco così che anche chi non conosceva il latino poteva leggerla, contribuì anche a far arrivare il messaggio luterano in Germania.
Le posizioni di Lutero aprirono un dibattito con Erasmo da Rotterdam che condivideva le critiche alla Chiesa ma affermava che l'uomo è dotato di una libera volontà e con le sue azioni può conquistare la salvezza dell'anima.
una grande differenza tra Erasmo e Lutero era l'atteggiamento nei confronti dell'istituzione ecclesiastica. Erasmo criticava le gerarchie ecclesiastiche ma, a differenza di Lutero non desiderava uno scisma.
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Nel 1520 Lutero scrisse quattro libri in cui affermava la superiorità delle Sacre Scritture rispetto agli uomini di Chiesa.
Secondo Lutero:
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Affermava il Sacerdozio universale cioè ogni credente può essere sacerdote di se stesso e non ha bisogno di un'autorità superiore alla Scrittura.
sosteneva che l'uomo non può modificare una decisione di Dio: la salvezza dell'anima è dono gratuito di Dio e non dipende ne dalle opere buone ne dalle indulgenze.
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Papa Leone X emanò una bolla che condannava le posizioni di Lutero, riaffermava il potere della Chiesa e ribadiva il principio dell'infallibilità del papa.