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LA QUALITA' DELLA RELAZIONE IN AZIENDA - Coggle Diagram
LA QUALITA' DELLA RELAZIONE IN AZIENDA
è determinato dal tipo di comunicazione esistente
la comunicazione è relazione, non può esserci rapporto fra soggetti che non comunicano tra loro
il modo di comunicare influenza la relazione
queste semplici osservazioni, valide nell'interazione fra questi individui, sono applicabili anche nelle relazioni aziendali
la partecipazione
l'aspetto istituzionale e formale dell'organizzazione costituisce una condizione necessaria ma non sufficiente per il funzionamento di un'azienda
ogni addetto, a tutti i livelli, deve sapere quali sono i suoi compiti, quali direttive deve eseguire, da questo punto di vista i sistemi di qualità costituiscono un punto di partenza
non è sufficiente perché un lavoratore non basta sapere cosa deve fare e come, deve capire
perché
svolge determinate funzioni in un certo modo
deve essere informato sugli obiettivi dell'azienda in generale e del lavoro in particolare, deve essere convinto che le istruzioni siano funzionali ai risultati e che se commette un errore venga discusso
perché vi sia partecipazione servono due cose
un dialogo sistematico e continuo, non si ottiene collaborazione senza metterli in condizione di partecipare
un pubblico, per ascoltare la loro voce occorre stimolarli con colloqui, riunioni e altre forme che consentano un aperto scambio di informazioni
molti dirigenti trascurano le relazioni aziendali perché ritengono si tratti di perdite di tempo
non rendendosi conto che faccia perdere l'inefficienza derivante da un cattivo rapporto, il clima ottimale si basa sui seguenti principi di base
cura dei rapporti con i lavoratori e tra i lavoratori
modalità di comunicazione bidirezionale:
top-down
e
bottom-top
sviluppo delle relazioni umane in azienda
stile compartecipativo e di condivisione
eliminazione comportamenti stagni
è essenziale che nell'azienda sia definito il modo in cui i collaboratori vengono informati circa obiettivi generali, specifici, azioni tattiche e decisioni da attuare
se nell'azienda la comunicazione non è sufficiente, fatte di impostazioni ed ordini non spiegati, i rapporti umani e le motivazioni si
sgretolano
la demotivazione
dovuto alla mancanza di partecipazione, i lavoratori non capiscono perché dovrebbero impegnarsi, darsi da fare se non si sentono parte di un organismo
è anche legata principalmente con la qualità di relazione tra vertice,
manager e collaboratori
ed è la causa del rischio disaffezione
i responsabili cercano di porvi rimedio con forme di incetivamento materiale, es. aumento, ma non basta
ed è anche inutile ricorrere a frasi del tipo "siete pagati per.., faccio appello al vostro dovere" ec.
per evoitare tali situazioni bisogna fare conto di alcuni comportamenti
chiarezza sulla valutazione dei risultati
disponibilità di adeguati supporti
non eccedere nel dettaglio
percezione di un'adeguata organizzazione
precisare obiettivi
il linguaggio
non deve venire trascurato, come in tutte le relazioni
deve essere
appropriato
, non si può stimolare nessuno con un approccio negativo
usato nella comunicazione aziendale è ovviamente connesso con il tipo di rapporto che il
management
intende instaurate
atteggiamento direttivo:
comunicazione indicativa
atteggiamento paternalistico:
formule evocative
impostazione autoritaria:
linguaggio ingiuntivo
l'atteggiamento
il linguaggio verbale, che non, è frutto dell'atteggiamento con cui si intende impostare una relazione
manipolazione
es. "eddai tesoro, che te sei più bravo di me, non ti farà male"
assertività
es. "lo so che è impegnativo, ma lo chiedo, per favore, di farlo"
aggressività
es. "lei è licenziato, prima o poi doveva capitare, ora è capitato a lei, arrivederci"
fuga
es. il capo lascia sul tavolo un foglio con le indicazioni