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17esimo secolo - Coggle Diagram
17esimo secolo
La guerra dei 30 anni diminuisce la popolazione per epidemie e pestilenze (incominciate fin dagli ultimi decenni del 500) e la produzione agricola per il clima.
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Dopo la guerra dei 30 anni i vari paesi erano allo stremo, perché avevano utilizzato tutte le risorse contro gli avversari.
Naque dunque la politica economica, ovvero che si prendevano cura dell'economia della politica e dell'esercito in concorrenza con le potenze rivali.
Dato che le risorse sulla terra sono limitate, lo sviluppo economico era basato sull'attaccare gli altri.
La ricchezza di uno stato era basata sulle riserve d'oro e d'argento, insieme alle politiche economiche tutto ciò prese il nome di "mercantilismo".
Le politiche di ogni stato puntavano a diminuire le importazioni di merci ed aumentare le esportazioni. Innalzano barriere doganali, stimolano la produzione interna di beni.
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Anche l'Olanda nel 600 ebbe uno sviluppo agricolo, bonificarono terreni . Ma il settore dominante Olandese furono le attività finanziare dell'industria e del commercio, dove in seguito fondarono la Borsa di Amsterdam (1609).
Gli Olandesi conquistarono il primato nel commercio mondiale, dove il predominio rimase netto fino al 1670.
La Compagnia delle Indie orientali (1602) degli Olandesi aveva il monopolio per i commerci tra l'Europa, l'oceano Indiano e l'Oriente.
La Compagnia cambiò strategia e impose il proprio controllo politico-militare, e cacciò portoghesi e inglesi. Il centro dell'impero olandese era situato a Batavia
Cambiò il commercio mondiale con tessuti di cotone, zucchero.
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