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LA MORFOLOGIA - Coggle Diagram
LA MORFOLOGIA
L'articolo
L'articolo è la parte invariabile del discorso che si premette al nome allo scopo di individuarlo e di inserirlo nel discorso. e può essere DETERMINATIVO, INDETERMINATIVO o PARTITIVO
L'articolo determinativo si premette a un nome per segnalare che indica una persona o una cosa ben precisa e distinta da tutte le altre
L'articolo indeterminativo introduce il nome la persona, l'animale o la cosa che indica su un piano di genericità e di indeterminatezza
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Il nome
I nomi servono a designare le cose, sia quelle che esistono sia quelle che possiamo pensare, immaginare. I nomi possono essere:
Propri. I nomi propri indicano una particolare persona, animale, o cosa distinguendola per mezzo di un nome che le è proprio
Comuni. I nomi comuni indicano una animale una cosa o una persona in modo generico designandola come individuo o elemento qualsiasi all'interno di una categoria
Concreti. I nomi concreti indicano esseri o cose reali, che si percepiscono attraverso i sensi
Astratti. I nomi astratti indicano invece idee e concetti che non hanno consistenza fisica e quindi non si percepiscono con i sensi
Individuali. I nomi individuali indicano una sola persona, un solo animale o una sola cosa all'interno di una stessa specie
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Promiscui. I nomi promiscui sono i nomi che hanno un'unica forma sia per il maschile che per il femminile
Mobili. I nomi mobili sono i nomi che distinguono il maschile dal femminile mediante la variazione della desinenza o l'aggiunta di un suffisso
Indipendenti. I nomi indipendenti sono i nomi che presentano forme completamente differenti per il maschile e per il femminile
Plurali comuni. I nomi plurali comuni sono i nomi che presentano un'unica forma valida sia per il maschile che per il femminile
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Alterati. I nomi si dicono alterati quando conservano lo stesso significato del nome da cui derivano ma gli si aggiungono un'idea di piccolezza di grandezza o di disprezzo. Diminutivi, Vezzeggiativi, Accrescitivi, Peggiorativi
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L'aggettivo
L'aggettivo è la parte variabile del discorso che si aggiunge a un nome per attribuirgli una qualità o per determinarlo in modo più preciso
L'aggettivo qualificativo. L'aggettivo qualificativo si aggiunge a un nome per qualificarlo. Gli aggettivi qualificativi possono essere: primitivi, derivati, alterati o composti
Primitivi. Se sono formati solo da una radice e da una desinenza, e quindi non derivano da nessun'altra parola della lingua italiana.
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Composti. Se sono formati dall'unione di due aggettivi, di un aggettivo e un nome o di un aggettivo e un prefissoide
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