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RIFORME IN ITALIA E IN EUROPA - Coggle Diagram
RIFORME IN ITALIA E IN EUROPA
RAGIONE
affidata dai lumi per guidare la vita sociale, politica ed economica
con essa si voleva governare lo stato
rifiuto netto dell'ASSOLUTISMO derivato da dio
assicurare il benessere e felicità del popolo
MONTESQUIEU
rielaborò idee del filosofo Locke
opera "LO SPIRITO DELLE LEGGI"
qui teorizzò la separazione dei poteri dello Stato, rimedio contro l'assolutismo
POTERE LEGISLATIVO, del Parlamento
POTERE GIUDIZIARIO, dei giudici
POTERE ESECUTIVO, del sovrano che governa lo Stato
ispirato alla Monarchia Parlamentare Inglese, in cui vi era Sovrano, Parlamento e i giudici a punire chi non rispettava le leggi
Le sue idee realizzate nelle Monarchie costituzionali
fondate sulla legge fondamentale della COSTITUZIONE
SEPARAZIONE DEI POTERI
alla base degli Stati Democratici
visione di Montesquieu non democratica
poichè non prevede un ruolo attivo per il popolo
solo ricchi borghesi e nobili possono eleggere Parlamento e partecipare alla vita pubblica
VOLTAIRE
raccomandò la TOLLERANZA
libertà ai cittadini nella religione, pensiero e credenze
per lui i popoli devono essere governati da monarchi con la collaborazione di nobili, borghesi e intellettuali
modello indicato a FEDERICO II di Prussia
era l'EMBLEMA del DISPOTISMO ILLUMINATO
governo assoluto, mitigato e guidato dai LUMI della ragione, utilizzando il potere a beneficio del popolo e dello Stato
ROUSSEAU
opera "IL CONTRATTO SOCIALE"
si teorizzò la libertà e uguaglianza di tutti gli uomini
esse non devono essere violate dallo Stato
affermò la SOVRANITà POPOLARE
potere non al re, ma al popolo, l'unico sovrano di sè stesso
popolo può delegarlo a rappresentanti per contratto
governanti, funzionari a cui viene dato o revocato compito dal popolo
leggi, devono essere approvate da tutti
così si avrà la "VOLONTà GENERALE" della nazione
REPUBBLICA
teorizzata solo da Rousseau
il suo pensiero influenzò la Rivoluzione Americana e Francese e le varie dichiarazioni
(DICHIARAZIONE D'INDIPENDENZA AMERICANA) 1776
"DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO E DEL CITTADINO" 1789
DISPOTISMO ILLUMINATO, modello che ebbe successo poichè il più semplice da applicare
DISPOTISMO ILLUMINATO
realizzato da sovrani detti ILLUMINATI, ma non erano illuministi
poichè diffidenti verso proposte per limitare il potere assoluto
da loro presero idee che gli erano utili
tutte le riforme dovevano giungere dall'alto, niente riconosciuto al popolo
seguirono il motto "Tutto per il popolo, niente attraverso il popolo"
lo scopo era diminuire l'autonomia dei nobili, avvantaggiando il potere monarchico
ciò rafforzò l'assolutismo, non voluto dagli Illuministi
le idee di progresso, tolleranza e ragionevolezza diedero miglioramenti alla vita sociale
RE DI PRUSSIA FEDERICO II, seguace illuminismo
scopo di conciliare l'utilità dello Stato con la pubblica felicità
realizzò importanti riforme per migliorare la vita degli abitanti
istruzione elementare obbligatoria
bonificò paludi, dissodò terre incolte, costruì strade e villaggi, favorì le prime industrie.
Per attrarre nuovi cittadini ospitò profughi di varie religioni, con la condizione che si sarebbero impegnati nel lavoro e obbedendo alle leggi
per un governo efficiente volle collaborare con gli JUNKERS, nobili proprietari terrieri di origine feudale
divennero funzionari, assicurando fedeltà alla corona e garantendo efficienza, ordine e fedeltà allo stato Prussiano
CATERINA II di RUSSIA
espanse territorio imperiale grazie a campagne militari
conquistò Bielorussia e regioni della Polonia
varò una politica che si avvicinava all'Illuminismo
emanò leggi moderne
favorì libertà di stampa
fondò scuole superiori e inferiori aperte a tutti, ma vi fu una mancanza di insegnanti preparati
i nobili proprietari terrieri aizzarono una violenta rivolta contadina, repressa a fatica dal governo centrale
per questo fu costretta a ritirare alcuni provvedimenti innovativi
riuscì a popolare zone del paese, attirando contadini tedeschi
MARIA TERESA D'ASBURGO
volle modernizzare il governo austriaco
rafforzò controllo della monarchia
ridusse privilegi fiscali del clero
sciolse ordine dei Gesuiti (ritenuto potente)
istituì il CATASTO, registro che serviva a classificare tutte le proprietà terriere e a imporre giuste tasse ai proprietari
conservò potere legislativo ed esecutivo, ma volle rendere indipendente quello giudiziario
applicazione pensiero Montesquieu
suo successore fu il figlio GIUSEPPE II
rese efficiente l'amministrazione pubblica
aprì la carriera di funzionario pubblico a tutti i ceti, scegliendo uomini più capaci
abolì la censura, abolì un nuovo CODICE PENALE stabilendo pene uguali per tutti
basandosi sull'opera "Dei delitti e delle pene" di Cesare Beccaria abolì la tortura e pena di morte
GIUSEPPINISMO, la sua politica religiosa
sopprimere le proprietà della Chiesa, trasformandole in proprietà dello Stato
le rendite ecclesiastiche arricchirono il bilancio imperiale
vescovi e parroci divennero funzionari statali, con uno stipendio regolare
FRANCIA
non influenzata dall'Illuminismo, nonostante ne fosse la culla
qui regnava l'assolutismo monarchico, senza nessuna limitazione
tutto ciò insostenibile, causa della Rivoluzione Francese
INGHILTERRA, monarchia parlamentare
700, si parla di Gran Bretagna
i due regni separati di Inghilterra e Scozia si unirono, formando il REGNO di GRAN BRETAGNA
s'incorporerà anche l'Irlanda
cambiando il nome in "REGNO UNITO DI GRAN BRETAGNA e D'IRLANDA"
GRAN BRETAGNA
qui regnava la dinastia tedesca degli HANNOVER
Stato prospero e potente, grazie all'impero coloniale, padrona di mari e commerci internazionali
dopo la Guerra dei 7 anni si allargò su parte dell'India e Canada
nobili proprietari terrieri impegnati nell'attività economica, mettendo a frutto le proprie terre con il sistema dell'agricoltura capitalistica.
i ricchi borghesi specializzati in manifatture e commerci investirono per delle rendite migliori
essa era la Patria del LIBERISMO
garantendo libertà economiche a tutti i cittadini
vi era una grande stabilità interna
si garantivano ai cittadini libertà fondamentali di espressione, stampa e culto religioso
esistevano garanzie civili e giudiziarie, come il diritto che nessuno finisse in carcere senza accuse precise.
non presenti nel resto d'Europa
stato avanzato rispetto agli altri
CAMERA DEI COMUNI
si erano formati due gruppi, precursori attuali partiti politici
TORIES, conservatori espressione dell'Aristocrazia
WHIGS, rappresentanti alta borghesia
ROBERT WALPOLE, esponente whig che gestì il governo come primo ministro
ITALIA nel 700
crescita sociale ed economica
agricoltura più produttiva grazie all'agricoltura capitalistica
stimolo venne dai limiti al latifondo ecclesiastico
sottratti alla Chiesa terreni incolti, rivenduti a imprenditori, nobili o borghesi disposti a farli fruttare
OPERA DI RIFORMA
fu avanzata nel ducato di Milano e granducato di Toscana
introdotto il CATASTO, passo verso una nuova amministrazione
Milano conobbe il catasto Teresiano
collaborazione attiva al governo di intellettuali illuministi come Pietro Verri e Giuseppe Parini
rivista "IL CAFFè" sostenne idea illuministica del progresso della società, da tutti i punti di vista
TOSCANA, con Pietro Leopoldo
libertà di commercio
abolizione tortura e pena di morte
tassate proprietà di diocesi e monasteri, lasciate sotto il controllo dei vescovi e non dello Stato
SETTENTRIONE ITALIANO
sviluppato il ducato di Savoia, diventato Regno di Sardegna grazie alla cessione degli Asburgo
qui il re Vittorio Amedeo II sistemò il catasto
re firmò CONCORDATO con Papa Benedetto XIV, regolando condizione ecclesiastici e beni della Chiesa
limitando le loro immunità
in altri settori ci furono riforme meno incisive
nobili sottoposti a diverse pene da quelle del popolo
libera circolazione dei libri e idee limitate dalla censura, controllo del potere centrale
MEZZOGIORNO ITALIANO
Regno di Napoli nelle mani Austriache, finchè divenne re CARLO III della famiglia Borbone
avviò varie riforme, volendo ridurre il peso della nobiltà e altro clero
firmò un concordato con la Santa Sede, con il quale si sottopone beni della Chiesa alle imposte
Carlo abbandonò Napoli per assumere corona Spagnola
suo successore il figlio FERDINANDO IV, con l'aiuto del ministro Bernardo Tanucci
NAPOLI e SICILIA
abitudine di accasare in monasteri e conventi figli non primogeniti
Tanucci intervenne per limitare accrescimenti beni ecclesiastici
soppresse monasteri e conventi con pochi residenti e espulse i gesuiti, rivendendo le terre e sostituendo collegi con scuole pubbliche
introdusse l'obbligo per i giudici di formulare sentenze stando alle leggi e motivandole
idea dei Lumi, ostacolata dai nobili
SICILIA, con vicerè DOMENICO CARACCIOLO
limitò privilegi delle classi aristocratiche
perseguitò delinquenti protetti dai nobili
contrastò diritto di portare armi, abolì dazi sui pedaggi, dogane interne, corvèe dei contadini
NOBILI, contrastarono questa politica riformatrice, bloccando catasto di tutte le proprietà
CARACCIO richiamato a Napoli
suo successore FRANCESCO MARIA VENANZIO D'AQUINO
abolì ogni tipo di servitù personale
GRAN BRETAGNA
PARLAMENTO, cuore del sistema politico
vi era la Camera dei Lord, dove sedevano alti nobili nominati dal Sovrano
faceva le leggi e il re si limitava a ratificarle
governo necessitava la sua approvazione e della Camera dei Comuni, assemblea eletta ogni 7 anni da chi aveva le proprietà