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FRANCISCO GOYA (1746-1828) - Coggle Diagram
FRANCISCO GOYA (1746-1828)
IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI
L’ARTISTA DIEDE ILLUSTRAZIONE AL SUO PENSIERO
ATTRAVERSO QUESTO DISEGNO ARCINOTO DELLA STORIA DELL’ARTE
CHE PROPONE UN UOMO POGGIATO SU DI UNO SCRITTOIO ASSOPITOSI
(DURANTE LA FASE DEL SONNO)
E ALLE SPALLE DEI SINISTRI UCCELLI,
DI GRANDI PROPORZIONI
PROPORZIONI VEDI PER ESEMPIO UN ESAGERATO PIPISTRELLO,
COSÌ COME UNA LINCE
SI SCORGE IN BASSO CHE
INCOMBONO E DISTURBANO UN PO’ IL SONNO
INDICA UN MALESSERE
IN RELAZIONE ALLA DELICATISSIMA SITUAZIONE SPAGNOLA
CHE IN QUEGLI ANNI SUBÌ
L’INCURSIONE DELLE TRUPPE NAPOLEONICHE
MAJA DESNUDA E MAJA VESTIDA
SONO 2 DIPINTI CHE PROPONGONO UNA DONNA
SU DI UN COMODO TRICLINIO
FATTO DA GRANDI CUSCINI
SIA IN FATTEZZE PRIVA DI VESTITI
E SIA CON INDUMENTI TIPICI DELL’ARTE CATALANA (SPAGNOLA)
PARE CHE PRIMA VENNE RITRATTA LA MAJA DESNUDA
OVVERO COLEI SENZA I VESTITI
PARE CHE ORNASSERO E ARRICCHISSERO
IL SALOTTO DEL COMMITTENTE
ADDIRITTURA SI PENSA CHE LA SOLUZIONE SUCCESSIVA DELLA MAJA VESTIDA
ANDASSE A COPRIRE LE NUDITÀ DI QUELLA PRIVA DI INDUMENTI
ATTRAVERSO UNA SORTA DI MARCHINGEGNO
CHE FACEVA SCENDERE QUELLA VESTIDA E
ANDAVA A RICOPRIRE QUELLA SOTTOSTANTE, OVVERO QUELLA PRIVA DI VESTITI
GOYA VENEN INFATTI ACCUSATO DI VOLGARITA'
PERCHA' QUALCUNO PENSAVA CHE FOSSE LA DUCHESSA D'ALBA
QUINDI QUALE OLTRAGGIO RAFFIGURARE UNA DONNA NUDA
OPPURE QUALCUNO SOSTIENE CHE IL VOLTO DELLA DONNA SIA ANONIMO
O ADDIRITTURA NON CI SIA ALCUNA RELAZIONE TRA IL 1 E IL 2° DIPINTO
LE FUCILAZIONI DEL 3 MAGGIO 1808
L'ARTISTA IN QUESTI ANNI LO DIPINGE RICORDANDO
L'INVASIONE DELLE TRUPPE NAPOLEONICHE
CHE ANDARONO A CREARE SCOMPIGLIO, BARBARIE E ATROCITÀ
RISPETTO ALL'INERME POPOLAZIONE MAIGENA SPAGNOLA
L’ARTISTA DIPINGE UN MOMENTO STORICO
SCARDINANDO IN QUESTA OCCASIONE IL MOMENTO CHE
ANTICIPA O POSTICIPA L’AZIONE
PROPONENDO UN DRAPPEGGIO DI ESECUZIONE
CHE TROVA MILITARI FRANCESI SCHIERATI DINANZI ALLA POPOLAZIONE SPAGNOLA
IL 3 MAGGIO 1808
SULLA MONTAGNA DEL PRINCIPE PIO
VENNE ESEGUITA QUALCOSA DI BRUTALE
VITA
NASCE A FUENDETODOS
PRESSO SARAGOZZA (SPAGNA)
INTORNO AL 1746
È DI MODESTE ORIGINI
IL PADRE PARE CHE FOSSE UN DORATORE
COLUI CHE IMPREZIOSISCE/DECORA CORNICI
QUINDI UN ARTIGIANO
LA MADRE INVECE
PARE AVESSE PROPRIETÀ TERRIERE
ENTRÒ NELLE GRAZIE DI UNA ZIA
CHE LO INTRODUCE IN AMBIENTI ARTISTICI
LO FINANZIA PER GLI STUDI
FINO A GUADAGNARSI LA FAMA DI BUON PITTORE
VISTE LE CAPACITÀ E LE DOTI ARTISTICHE
E DIVENTA ANCHE IL PITTORE PRIMERO DEL RE
CHE LO PREFERÌ A CORTE
EDITANDO ANCHE RITRATTI AL RE E ALLA SUA FAMIGLIA