Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

A.& P. Khanna L'età ibrida il potere della tecnologia nella…

- - - - La più grande intuizione dei Toffler fu che il ritmo del cambiamento sarebbe diventato tanto importante quanto il suo contenuto, e in effetti i due aspetti sono ormai inscindibili.
- - - - La geotecnologia non è appannaggio esclusivo degli stati potenti, né sono in grado di controllarla. Al massimo possono rallentarne il flusso, ma è più corretto dire che la tecnologia elude o ignora queste costrizioni e ricerca soggetti disposti ad accoglierla. p 22
      - È sempre più la tecnologia a determinare quali sono i soggetti in grado di collocarsi in una posizione di reale influenza nello scacchiere globale. Chiunque sappia gestire l’intersezione tra tecnologia, capitale e identità può diventare un polo di potere. p23
      - Il più recente culto religioso riconosciuto in Svezia, il kopimismo, è esattamente ciò che il nome lascia intuire: deriva da copy me, ovvero “copiami”, e si tratta di un gruppuscolo di videogame-dipendenti che considera sacra la condivisione di file e oltraggioso il copyright. Il suo fratello maggiore, il gruppo Pirate Bay, che ha server nascosti nelle grotte dell’Artico e piani per farli volare sui droni per sfuggire ai censori, oggi ha anche un’ala politica, il Partito Pirata, che ha ottenuto dei seggi nel Parlamento europeo. Mentre i paradisi fiscali vengono presi di mira, nascono i paradisi digitali.p24
        «il comportamento è semplicemente motivazione filtrata attraverso l’opportunità» Clay Shirky p25
- - - - Emerge un paradigma scolastico generativo: conoscenze e competenze sono fornite da insegnanti, genitori, comunità e soprattutto dagli studenti stessi, grazie alle tecnologie p37
      - Oggi internet, e persino l’intelligenza artificiale, stanno entrando nei piani formativi tradizionali. p38
        Va ridefinito l’intero sistema scolastico, dovrà passare, dall’acquisizione alla creazione di conoscenza.
        I bambini debbono essere direttamente coinvolti nel progetto della loro istruzione, soprattutto attraverso la tecnologia. p39
      - Quando il cosiddetto insegnamento capovolto viene condotto nel modo giusto, le nozioni assimilate a casa vengono discusse e approfondite in aula. p41
      - Il dibattito sulle due culture sorto negli
        anni cinquanta, che contrapponeva materie scientifiche e materie umanistiche, è virato a favore della scienza, ma la sua soluzione è la sintesi dei due approcci, non del dominio dell’uno sull’altro. p41
      - Nelle Studio School, gli studenti portano avanti progetti di gruppo commissionati da aziende e ONG, sviluppano competenze pratiche e lavorano con scadenze da rispettare come se lavorassero. p42
      - Anziché un unico voto complessivo dopo anni di scuola, ci sono frequenti valutazioni che tengono conto della capacità di problem solving in una determinata circostanza. La “piaga accademica” del copiare non sarà neutralizzata solo con la scansione digitale delle prove d’esame e l’espulsione dei trasgressori, ma giudicando le prestazioni e il lavoro in gruppo degli studenti dal vivo. p43
      - Inoltre, con il miglioramento e la diffusione dei software per l’alfabetizzazione su telefonia mobile, grazie ai quali il cellulare diventa uno strumento per la formazione a distanza, si potrebbe arrivare a sconfiggere l’analfabetismo in tutto il mondo. E questo grazie alla tecnologia, non alla burocrazia. p48
    - - il Ministero del Lavoro statunitense stima che almeno metà delle nuove professioni che si creeranno nel prossimo decennio riguarderanno settori che oggi i piani di studio universitari nemmeno contemplano. p44
      - I datori di lavoro, inoltre, affiancheranno ai tradizionali criteri di valutazione dei candidati altri parametri, come l’ampiezza del loro network, la reputazione di cui godono online, la disponibilità di tempo e l’ubicazione geografica. Un approccio così composito permette di prevedere il futuro successo di una persona in campo lavorativo molto meglio di un tradizionale curriculum universitario p45
  - - - A livello individuale, un maggiore controllo sul valore del proprio tempo, delle competenze, dei dati e delle risorse a disposizione di ciascuno.
        Una Technik intelligente implica il pagamento di una tariffa per avere l’attenzione di utenti e consumatori. È davvero ora che il tempo diventi denaro. p59
      - Mentre i dati costano sempre di meno, il tempo diventa il bene supremo. L’individuo è diventato un brand. p54
    - - Nascita di un’economia condivisa in cui il consumo e la proprietà cedono il passo all’utilizzo e alla collaborazione. L’accesso temporaneo ad automobili, case e spazi di lavoro richiede interdipendenza e fiducia tra perfetti sconosciuti; tuttavia è diventato un modello economico sostenibile, nonché un pilastro del commercio che sta accelerando il passaggio verso nuovi generi di gruppi autodefiniti. p58
      - La Harvard Business School stima che in media un suo laureato cambierà almeno tredici posti di lavoro nel corso della sua carriera. p56
      - La capacità delle tecnologie di sottrarre posti di lavoro è di gran lunga superiore a quella dell’esternalizzazione.
        La combinazione di intelligenza artificiale e automazione potrebbe di fatto spezzare il legame tra economia e umanità. La tecnologia ha creato nuove tipologie di creazione di valore, e ora le sta alimentando, causando quella che il futurologo Paul Saffo chiama «disoccupazione cyber-strutturale».p52
      - La tecnologia aumenta la nostra connettività e crea infinite occasioni per aggiungere valore. Negli Stati Uniti internet ha generato 2,6 posti di lavoro per ciascuno di quelli persi a causa dell’esternalizzazione, e consente a milioni di lavoratori di comunicare ed effettuare scambi commerciali in modo più efficiente. p49
      - Sservizi come google apps, digitalizzazione della moneta permettono sempre più autogestirsi nel lavoro
        quanto più verranno usati questi servizi da singoli e grandi imprese tanto più queste cresceranno p57-58
      - Quale tipo di moneta e chi determina il valore? In un sistema generativo spetta a noi questo compito. Il valore si fonda non sull’oro ma sulla reciprocità.
        Il sistema economico generativo, inoltre, si sta espandendo rapidamente, tanto da includere quei soggetti a cui l’accesso al mercato è stato finora negato dalle frontiere geografiche e dalla povertà. p60