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Economia 4 - Coggle Diagram
Economia 4
Le esternalità
mercato fallisce -> mano invisibile in discussione-> l’esternalità: azioni di un soggetto economico-> ricaduta (spillover) su un altro soggetto economico senza passare per i prezzi.
effetto su terzi-> negativo o positivo. In entrambi-> inefficienze di mercato-> i beni sovra o sotto-prodotti/consumati. Le esternalità negative->costo addizionale no esplicitamente riconosciuto da consumatori e imprese.
Le esternalità positive: sottoproduzione (beneficio di qualcosa altrui) e viceversa.
calcolare il livello di produzione efficiente-> esternalità negative
costo marginale sociale(CMS)= costo marginale dell'impresa+ costi marginali esterni)
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le esternalità negative costi esterni di produzione->aziende private non considerano. costo marginale esterno= distanza sull'asse delle ordinate fra offerta e costo marginale sociale
->costo marginale esterno=prezzo equilibrio più alto e quantità di equilibrio più bassa.
presenti esternalità->esito di mercato inefficiente:
1.esternalità negative, il libero mercato produce e consuma troppo;
2.esternalità positive, produce e consuma troppo poco.
diverse soluzioni, pubbliche, private-> l’internalizzazione delle esternalità
SOLUZIONI PRIVATE ALL’ESTERNALITà
parti negozino tra di loro o che operi meccanismo di enforcement sociale.
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contrattazione-> risultato socialmente efficiente indipendentemente detentore dei diritti di proprietà legali= Teorema di Coase.
-> un’efficiente allocazione delle risorse.->allocazione iniziale determinante della distribuzione del surplus.
Teorema di Coase-> l’intervento dello Stato no necessario per risolvere i problemi delle esternalità.
costi di transazione associati alla transazione no troppo alti. teorema per valere costi di transazione nulli.
il diritto di proprietà sia definito.
problematico eccessivo numero degli agenti su ogni lato del tavolo del negoziato.
tutte ipotesi forti:= soluzione privata efficiente molto difficile ->caso di fallimento del mercato
SOLUZIONI PUBBLICHE ALL’ESTERNALITÀ
imposta correttiva -> indurre agenti ->ridurre quantità prodotta e avvicinarsi al livello socialmente ottimo.
->stimato costo marginale esterno-> preleva imposta correttiva= allinea incentivi privati e sociali= mercato efficiente.
sussidio correttivo=indurre agenti che producono esternalità positive->incrementare quantità prodotta ->livello sociale ottimo.
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LA SCELTA OTTIMALE DI QUANTITA’ E PREZZO
determina in due passaggi:
1.Il monopolista-> livello di produzione per cui RM = CM.
2.sceglie il prezzo più alto-> permetta vendere l’intera quantità prodotta.
P > RM = CMA
barriere all’entrata-> no minaccia concorrenti->no aumento offerta spingere basso il prezzo ed eliminare i profitti.
il monopolio no curva di offerta, ma solo quantità offerta
Si incrocia la curva del costo marginale con quella del ricavo marginale->punto ottimo-> guardo il prezzo ->domanda di mercato mi fa vendere quella quantità ottima
calcola il profitto del monopolista?
- monopolista-> quantità> costo marginale= ricavo marginale,
- prezzo è prezzo= domanda di mercato è esattamente..
- la differenza tra prezzo e costo medio, l’altezza, per la quantità che è la base
IL COSTO DEL MONOPOLIO
impresa-> potere di mercato -> riallocazione di risorse verso se stessa, diminuendo surplus sociale.
Perché gli economisti fanno esperimenti? cosa sono e a cosa servono?
esperimenti economici-> simulazioni situazione economiche in laboratorio informatico.
diversi tipi di esperimenti -> diverse situazioni economiche.>> le variabili economiche tutte molto collegate= studiando i dati reali ->difficile capire l’effetto di una sola di queste variabili, ->muove una sola di queste cambiano anche altre.
effetto sola caratteristica del mercato-> versione semplificata del problema che vogliamo analizzare
->esperienza del potere-> prezzo allocare efficientemente beni tra venditori e compratori.
mercato è concorrenziale ->prezzo ha 3 funzioni->ipotesi del mercato concorrenziale-> difficili da trovare nella realtà,-> altre forme di mercato
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MONOPOLIO
mercati concorrenziali->beni omogenei ->prezzo determinato dal mercato, -> price-taker, ->libera entrata e uscita dal mercato-> la mano invisibile
situazione di mercato più comune->impresa price-maker. Il monopolio->una sola impresa fornisce un bene che non ha stretti sostituti. Il prezzo di monopolio->profitti più alti.
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IL POTERE DI MERCATO
impresa-> capacità di influenzare il mercato.
monopolista potere ->causa di barriere all’entrata-> ostacoli impediscono l’entrata nel mercato concorrenti e ->impresa già nel mercato-> protezione contro.
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LE FONTI DEL POTERE DI MERCATO
Le barriere create dallo Stato:
•brevetti: potere di mercato legale e temporaneo->titolare diritto esclusivo produrre, vendere o dare in licenza bene o un servizio.
settori-> grossa componente di incertezza, garanzia ->prodotto coperto per un determinato periodo
problemi economici-> concetto di trade-off ->non sola soluzione, ogni soluzione -> bilanciamento tra problematiche diverse, ->soluzioni possibili, ma quale sia quella da adottare->natura politica, legata valori governo vuole implementare.
aspetti per cui si è proceduto negli anni verso la liberalizzazione per alcuni di questi monopoli che si erano creati.
•copyright o diritto d’autore: diritto esclusivo garantito dallo Stato stesso al creatore di un’opera di ingegno-> temporanei.
Alcuni monopoli fonte legale, altri fonte più endogena, due aspetti;
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IL MONOPOLIO NATURALE
In quali casi si forma?
- costo marginale è costante -> costo fisso
- Profitto = RT-CT
- Ricavi totali =PxQ
- Costi totali= CTM x Q (costo medio = CT/Q)
- (P – CTM) x Q
IL PROBLEMA DEL MONOPOLISTA
L’impresa in concorrenza perfetta-> domanda piatta->determinato prezzo vendere quantità voglia>> prezzo-> intersecando offerta e domanda>prezzo di mercato si aggiusta con il tempo, problema dell’impresa->quanto vendere a il prezzo determinato ->monopolista-> scegliere il prezzo massimizzare i suoi profitti
monopolista l’unico fornitore del mercato-> curva di domanda di mercato negativamente.
->ci mostra il trade-off, quando varia il suo prezzo.
prezzo diminuisce due effetti:
•effetto quantità: prezzo più basso vendere più unità;
•effetto reddito: il ricavo unitario diminuisce.
- il prezzo diminuisce-> ricavo totale aumenta-> domina l'effetto quantità, diminuisce-> domina l'effetto reddito
- il prezzo aumenta-> ricavo totale diminuisce-> l'effetto quantità e aumenta-> l'effetto reddito
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