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FILOSOFIA, ss - Coggle Diagram

- - - - dominio sulle passioni o apatia che permette allo spirto il raggiungimento della saggezza
    - - nega la possibilità di raggiungere con la conoscenza la verità in senso assoluto
    - - non si raggiunge la completa felicità a causa del timore
- - - - patristica
        
        questa cerca di coniugare la ragione e la fede
        
        Sant'Agostino cerca di far coesistere la ragione (filosofia) e la fede (teologia) e scrive le confessioni e città eterna
        
        la prima è un opera autobiografica dove scrive la sua vita prima di diventare credente
        
        la seconda invece, ragiona sulla natura umana poiché esse è caratterizzata dal peccato. L'uomo è nato col peccato originale ma avendo il libero arbitrio sceglie lui stesso di fare del male
        
        Tartuliano non fa congiunzioni tra ragione e fede, poiché secondo lui la fede è più essenziale della ragione, infatti esse arriva dove la ragione non può
      - scolastica
        
        Anselmo d'Aosta e San Tommaso d'Aquino riprendono le teoria di Sant'Agostino dimostrandole.
        
        prove a priori Anselmo non deriva dall'esperienza
        
        per elaborare queste prove lui parte dal significato di perfezione, ovvero ciò che non manca di nulla, quindi Dio
        
        L'ateo si contraddice perché sa il significato di perfezione ma non crede in Dio
        
        Guandilone prova a contraddire Anselmo dicendo che lui immagina un isola perfetta, ma il filosofo gli risponde che un isola è limitata quindi non perfetta
        
        l'unica cosa che non è limitata è Dio
        
        prove a posteriori Tommaso deriva dall'esperienza, in quanto cerca di spiegare l'esistenza di Dio in modo razionale
        
        per elaborare queste prove lui riprende Aristotele
        
        contingenza: bisogna arrivare ad un punto necessario di per se quindi Dio
        
        grado: nella natura osserviamo cose di grado superiore o inferiore a noi mentre Dio è di grado assoluto a tutto.
        
        effetti: tutto è causato da qualcosa prima di ogni cosa Dio non è causato da nessuno poiché lui è la causa prima
        
        scopo: ogni scopo tende ad un fine universale ovvero Dio
        
        moto: motore primo di tutto dove noi siamo attirati verso di esso ovvero Dio
- - - - introduce una nuova tipologia testuale i saggi.
        In questa opera si interroga su se stesso, portando alla scoperta il proprio essere
        
        Riprende i dialoghi di Socrate per interrogarsi e riflettere. Riprende anche Epicuro e lo stoicismo di Zenone
        
        piacere moderato: non tutti i piaceri sono utili e naturali, quindi bisogna selezionarli e avere un senso della misura
        
        senso morale: condivide la cura di se e l'equilibrio di stessi
    - - analisi disincantata
        
        mostra che la nostra vita non è pienamente dettata dalle nostre volontà, non è pienamente nelle nostre mani, infatti esiste il caso
      - un'altra critica è la differenza tra civiltà e barbarie
        
        secondo questa teoria il confronto tra le diversità è sempre importante farlo per imparare da esso. Lui ha un grosso rispetto per le diversità