Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
raccolta differenziata - Coggle Diagram
raccolta differenziata
Che cos'è?
Un sistema di raccolta dei rifiuti che prevede una prima differenziazione in base al tipo di rifiuto da parte dei cittadini diversificandola dalla raccolta totalmente indifferenziata.
Il fine ultimo è dunque la separazione dei rifiuti in modo tale da reindirizzare ciascun tipo di rifiuto differenziato verso il rispettivo più adatto trattamento di smaltimento o recupero
-
A che punto siamo?
Obbligatoria in Italia dal 2003, ha preso piede in maniera massiccia soltanto negli ultimi cinque anni e sta finalmente diventando una buona abitudine di gran parte delle famiglie da Nord a Sud.
Purtroppo, nel nostro Paese si continuano a produrre troppi rifiuti rispetto a molti altri Paesi Europei (con 497 chilogrammi l’anno per abitante, rispetto alla media europea di 483).
Non mancano esempi virtuosi, come i comuni di Treviso, Pordenone e Belluno che possono vantare il titolo di amministrazioni “rifiuti free” (con 75 chilogrammi di secco residuo all’anno per abitante).
-
Come farla?
In genere, è possibile trovare le regole su come separare i materiali direttamente sui cassonetti adibiti alla raccolta, ma non sempre è facile capire se quel determinato rifiuto deve essere riciclato oppure buttato via perché non recuperabile.
PLASTICA
Tutti quei rifiuti che presentano residui di materiali organici, ad esempio il cibo che potrebbe fermentare nel cassonetto, o residui di sostanze pericolose come vernici e colle
Bottiglie, buste della pasta, flaconi dei prodotti utilizzati per le pulizie, vaschette del gelato, cassette e retine di frutta e verdura, vasetti dello yogurt e ancora incarti trasparenti di brioches e caramelle.
VETRO
Bottiglie, bicchieri, barattoli e vasi di vetro
Lampadine, neon, specchi, bicchieri di cristallo e contenitori in pirex
UMIDO
Avanzi di cibo, alimenti andati a male, bucce della frutta, sacchetti del tè e fondi del caffè, fiori secchi e tovaglioli di carta
CARTA
Giornali, scatole, cartoni ben piegati ma anche quaderni, scatole del latte, dei succhi di frutta, dei corn flakes e vaschette porta-uova in cartone.
Carta unta, quella da forno e piatti e bicchieri di carta.
INDIFFERENZIATA
I materiali unti e sporchi, i piatti e le posate che non è possibile riciclare nella carta, cd e dvd, giocattoli, fiori finti, sacchetti dell’aspirapolvere, spazzolini, ossia tutti quei rifiuti che non possono essere riciclati.
-
Quali vantaggi?
La raccolta differenziata è la migliore alternativa allo smaltimento dei rifiuti in discarica. Essa infatti garantisce, oltre a un uso più efficiente delle risorse, anche benefici all’ambiente e all’economia.
Incentivo al riciclo, ossia al processo di trasformazione dei rifiuti in materiali nuovi e diversi da quelli d’origine.
Maggiore sostenibilità al ciclo produttivo dei materiali, riducendo il consumo di materie prime, l’utilizzo di energia e l’emissione di gas serra.
Risparmio elettrico, idrico e nelle materie prime.
Vantaggi economici che sono di tipo diretto e indiretto.
I primi dipendono dal grado di purezza del rifiuto, i secondi sono invece legati alla creazione di nuovi stabilimenti e al conseguente incremento dei posti di lavoro.
-
E se non la facessimo?
Ogni volta che la spazzatura non viene riciclata (è possibile farlo con circa il 75% dei rifiuti domestici), termina nelle discariche o negli inceneritori, danneggiando gravemente l’ambiente
-
degrado ambientale: i rifiuti sintetici non riciclati, infatti, danneggiano clima ed ecosistema.
Ne risentirebbero anche terra e acqua con inevitabili ripercussioni sugli alimenti che vengono messi quotidianamente sulle nostre tavole, gran parte dei quali a rischio contaminazione.