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SISTEMA AGRICOLO, La Pars DOMINICA andò restringendosi, per quanto…

- - - - CONDUZIONE INDIRETTA nell'agricoltura , parzialmente integrata col lavoro salariato
      - proprietari più propensi ai mezzari sui mansi
        
        contratti di affitto brevi
    - - si ha l'inizio di scambi commerciali internazionale, specialmente di mercati in giorni festivi, detti FIERE, dove si commerciavano i materiali e i beni via mare e via terra
        
        una delle fiere più emblematiche fu quella della ''Champagne'', in Francia, dove si avevano mercati poco distanti gli uni dagli altri, i quali duravano alcuni mesi, e dove si avevano scambi commerciali ma anche culturali, data la posizione alquanto strategica(tra il Mar Mediterraneo e quello del Nord)
        
        le fiere durarono fino al quattordicesimo secolo, dove i mercati permanenti vennero sostituiti dalle Città, dove vi erano le famiglie mercantili
      - TRAFFICI MARITTIMI, paralleli ai terrestri, comportarono alla scoperta di nuove tecniche e si confermò l'importanza della bussola.
        
        comunicazione rapida e maggior quantità di merci trasportabile
        
        intorno al Duecento i mercanti italiani ebbero il controllo dell'area commerciale Orientale, rivelando Venezia come POTENZA PIù ATTIVA
        
        la zona Orientale era molto ricca di prodotti di lusso come seta, gioielli e spezie, e venivano esportati tessuti, pellicce, armi, e metalli, ma anche schiavi.
        
        Genova e Venezia si confermarono come due potenti potenze commerciali europee, e misero in atto una spartizione di aree di interesse dei mercari
        
        veneziani: bacino sud-orientale del Mediterraneo
        
        genovesi: l'alto Egeo e il mar Nero
        
        si specializzarono nel traffico di determinati beni molto richiesti: Venezia il Pepe e Genova la pietra di allume di potassio
        
        l'evoluzione commerciale arrivò anche nei Paesi Bassi e in alcuni insediamenti nei paesi baltici, i quali divennero importanti spazi commerciali
        
        la crescita dell'industria tessile fiamminga determinò anche la fioritura di scambi commerciali nel Mare del Nord e nel Mar Baltico
        
        l'Europa fu presa dai mercanti tedeschi, i quali si espressero in forme organizzative
        
        nel 1161 nacque ''Hansa'', città mercantile, dalla quale venne fondata la prima sede centrale degli scambi a Lubecca
        
        tale sviluppo però necessita di competenze finanziarie e la conoscenza delle merci e dei mercati internazionali
        
        si inizia così a considerare il MERCANTE, un uomo di grandi conoscenze e professionista in campo tecnico, capace di gestire un profitto fatto di operazioni complesse
        
        egli infatti agli inizi del trecento inizia ad essere considerato come un imprenditore, organizzatore del lavoro in fasi separate
        
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        innovazioni tecniche, come per esempio la LETTERA DI CAMBIO,
        ovvero pratica in cui si favorisce la sicurezza sui guadagni entrati durante gli scambi esteri, poichè comprende il saldo dei debiti da parte di un datore, in forma diversa a quella data al prenditore.
        
        oppure la diversificazione degli investimenti da parte di società commerciali e la COMMENDA
        
        vi fu la NASCITA DELLE BANCHE
        
        compagnie commerciali permanenti, le quali
        iniziarono a prestare denaro, fornire servizi di credito e ad accettare deposizioni dai cittadini
        
        alcuni esempi di famiglie di banchieri sono i MEDICI, i BARDI e i PERUZZI
        
        ebbero un forte peso politico, visto il fatto che avendo i beni cittadini, possedevano anche i capitali generali, e dai quali dipendeva la possibilità di attuare progetti politici
        
        IL MONOPOLIO COMMERCIALE venne sancito nel 1358 con la creazione della lega Anseatica
      - iniziano i percorsi di traffico via terra, i quali facilitavano i commerci e i quali comportano ad un'intensificazione della mobilità umana, data anche la facilità di comunicazione.
        
        DALL'ITALIA FINO ALLE FIANDRE
        
        DALL'ITALIA ALLA FRANCIA E AL BELGIO