LEZIONE 19.10.2021 e pt 2 di quella del 12.10.2021
DIRITTO PRIVATO DEI MERCATI DIGITALI
innovazione
si contrappone al concetto di progresso
il progresso doveva portare ad un miglioramento delle condizioni umane
"buono"
infatti sviluppo e concorrenza
punti fondamentali per l'europa
che rispetti l'ambiente...
in realtà ci sono anche molti aspetti negativi
reputazione macchiata dalla
mancanza di attenzione delle ricadute del progresso
è un termine invece più neutro
es. bomba atomica, la macchina (ha causato più morti delle due guerre mondiali messe insieme)
il giurista ha il compito di mediare innovazione e gli aspetti negativi di questi nuovi strumenti
con dei regolamenti, compensazione, leggi
Si può sviluppare in diversi modi
è applicazione di conoscenze nuove alla sfera economica
a seconda dei modi con sui si sviluppa cambiano le leggi e il diritto che serve per regolarla
ha effetti positivi per l'economia e società
provoca sviluppo economico, benessere
monopolio
influisce sull'innovazione
con i brevetti per esempio
è monopolio fino a che non scade il diritto del possessore del brevetto sulla sua invenzione
chi inventa il nuovo prodotto ne rivendica i diritti
sceglie a chi vendere e a che condizioni
nel mondo dell'informatica c'è anche l'open innovation
gli inventori nel campo dei programmi informatici
rendono disponibili agli utenti il codice sorgente
quindi non escludono i terzi a innovare e migliorare il proprio prodotto
in questo caso la proprietà intellettuale
è focalizzata sul interesse collettivo
il contratto
è un rapporto patrimoniale
un'operazione che dia vantaggi ad entrambe le parti del contratto
da un senso al bene contrattato
il mio bene crea un surplus (mi fa fruttare più soldi di quelli che ho speso) e quindi ha successo
distinzione tra
settore pubblico
settore privato
molto importante
non tanto nella ricerca di base
ma nella trasformazione delle conoscenze in prodotti finiti
antitrust
brevetti
tasse
tutela ambientale
può quindi verificarsi un alzamento dei prezzi per il bene in questione
problema dei public goods
quando c'è un proprietario del brevetto
ma quando un bene è più o meno alla portata di tutti le cose si complicano
es. mare, auto condivise
tutto è semplice perchè abbiamo chiaro chi ha cosa e e sappiamo che sceglierà a chi vendere e a che condizioni
ci sono quindi beni
rivali
possono essere consumati da una sola persona
non rivali
sono comunemente disponibili a tutte le persone all'interno di una società o comunità e che possiedono qualità specifiche
quali sono gli incentivi per l'innovazione
la proprità
per dare incentivo economico all'inventore
bisogna quindi regolare l'incentivo attraverso il diritto
l'esclusività è necessaria
se non si hanno ritorni economici
perchè la cosa che hai fatto è di tutti
nessuno inventerebbe più
deve proteggere l'inventore
ma non penalizza anche le altre parti che magari sono in conflitto con l'inventore
deve conciliare i due interessi
perciò ci sono
diritti di privativa
stratagemmi che
danno per un po' di tempo il monopolio
ciò che uno inventa non è una proprietà tua
non è una casa che possiedi fino a che vuoi
patti di non concorrenza
Essa limita la facoltà del lavoratore di svolgere attività professionali in concorrenza con l'azienda
regolazione della sfera digitale
prima
si cercava di vedere solo gli aspetti positivi di internet
ignoravano cose come l'hate speech
problemi
localizzazione di chi opera su internet
difficoltà a regolare la rete
si sono fatti passi avanti nonostante questo
identificazione
dato che comunque la rete è prodotta dall'uomo
l'uomo può creare sistemi di regolazione
è diventato possibile attraverso
ip adress
sequenza numerica di riconoscimento specifica del proprio computer
cookies
nascono per finalità economico-commerciali
torna utile a livello giuridico anche
cloud
grazie ai backup che si fanno sul pc
i social
attraverso la registrazione impongono la
dichiarazione dei propri dati
anche se si verificano scappatoie
geolocalizzazione
filtrare dei contenuti in base alla posizione geografica
lo stato finanzia la ricerca di base
brevetto
ma c'è un limite
a seguito di una cessazione del rapporto di lavoro