ROSSO MALPELO è un ragazzo che lavora in una cava di sabbia. Il suo soprannome deriva dalla credenza popolare secondo la quale i capelli rossi sono considerati come un segno di malvagità. Dopo la morte del padre, avvenuta per un incidente sul lavoro, "eredita" il suo posto nella cava dove viene trattato come una bestia e non come un essere umano. Malpelo non riceve affetto nemmeno da sua madre e da sua sorella che lo considerano unicamente come fonte di guadagno. L'emarginazione e l'isolamento in cui è costretto vivere portano Malpelo ad assumere atteggiamenti spietati soprattutto nei confronti di chi vive una condizione più fragile della sua, come RANOCCHIO, un ragazzo che come lui lavora nella cava. Nonostante il suo carattere crudele e duro, Malpelo nasconde però una propria umanità e un bisogno di amore che manifesta nei confronti del padre morto e dello stesso Ranocchio. Quando quest'ultimo si ammala e muore, Malpelo si ritrova nuovamente solo e decide di offrirsi volontario per esplorare un tratto della cava dal quale non farà più ritorno.