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Il principato Augusteo - Coggle Diagram
Il principato Augusteo
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La nuova organizzazione amministrativa di Augusto decentrava le funzioni amministrative e accentrava il potere di deliberazione e il controllo nelle sue mani
Augusto utillizzò la classe dei cavalieri, dove i nuovi organi di governo erano rappresentati dai prefetti che erano: il prefetto urbano, il prefetto dell'annona ,prefetto dei vigli e il prefetto del pretorio
Esistevano due tipi di province quelle del popolo definite anche senatorie, e le province imperiali cioè le province governate dal principe
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Nel 29 a.C. i Romani volevano essere cittadini e non sudditi, Ottaviano modificò la costituzione in modo che fosse un Sovrano ma senza dimostrarlo
Nel 27 a.C. acquisì tre poteri diversi, quello di console , il titolo di Augustus e la carica di princeps senatus , mentre nel 23 a.C. ottenne per legge il potere di tribunato della peble e quello di proconsolato
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Augusto negli anni successivi modificò la strutturazione dell'esercito rendendo l'arruolamento volontario così riuscendo a formare un unità speciale chiamata pretoriana formata da 9000 uomini la quale incarico era quello di difendere la persona del principe
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Augusto formò una forma di governo definita principato, anche se oggetto di molte discussioni
Il principato veniva definito sia come citta-Stato, sia come monarchia assoluta o con ipotesi intermedie cioè come una diarchia che comprendeva due organi di governo, il prenceps e il senato
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Successivamente augusto modificò la sfera sociale e famigliare, egli fece votare anche le leges Iuliae, alcune di queste servivano a far incrementare le nascite e altre che prevedevano premi in denaro per le famiglie più numerose. Infine fece diventare l'adulterio un crimine che veniva punito con l'esilio
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Tra il 27 a.C. e il 9 d.C. Augusto intraprese varie campagne militari per la difesa dei confini e la conquista di nuovi territori
Nel 25 a.C fondò la colonia di Augusta pretoria. Nel 9 d.C i romani subirono un imboscata dai Germani nella quale Augusto fù costretto a stabilire il confine tra il Reno e il Danubio
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Il 14 d.C. Augusto morì lasciando un testamente dove proclamava Tiberio sue erede, la città di Roma decise di rispettare la sua decisione dato che egli le aveva dato uno splendore che non riuscì più a riconquistare
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Nell'era augustea fiorirono anche le arti e le lettere, alcuni poeti di quest'era erano Publio Virgilio Orazio che scrisse l'Eneide o Tito Livio che scrisse la storia di Roma. I tre grandi di furono Virgilio Orazio e Livio che diffusero un sistema ideologico e culturale condiviso
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Nell'emancipazione femminile cadde il disuso del vecchio matrimonio, anche la donna poteva decidere se divorziare, la parentela ora era riconosciuta anche da parte della madre. A Roma inoltre iniziavano a esserci donne letterate o addirittura avvocato che però vfenivano guardate male dai romani