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LA REPUBBLICA DI ROMA - Coggle Diagram
LA REPUBBLICA DI ROMA
IL POTERE VIENE DIVISO IN MAGISTRATURE
PER EVITARE CHE IL POTERE CADESSE NELLE MANI DI UNA SOLA PERSONA LE MAGISTRATURE ERANO
ELETTIVE PERCHÈ VENIVANO ELETTI CON PROCEDURE
TEMPORANEE PERCHÈ DURAVANO UN ANNO
COLLEGIALI ERANO RICOPERTE DA PIÚ PERSONE
GRATUITO PERCHÈ NON VENIVANO RETRIBUITI
RESPONSABILI PERCHÈ DOVEVANO PRENDERE ATTO DI CIÒ CHE FACEVANO
LE MAGISTRATURE ERANO
I CENSORI FACEVANO IL CENSIMENTO E POTEVANO GIUDICARE GLI ALTRI MAGISTRATI
I QUESTORI AMMINISTRAVANO LA FINANZA PUBBLICA
I PRETORI AMMINISTRAVANO LA GIUSTIZIA
TUTTE LE CARICHE DURAVANO 1 ANNO ECCETTO I CENSORI 18 MESI
GLI EDILI COSTRUIVANO E MANTENEVANO LE OPERE PUBBLICHE
I CAPI DI STATO ERANO DUE CONSOLI
I CONSOLI AVEVA DIVERSI COMPITI
COMANDO SUPREMO DELL'ESERCITO
POTERE GIUDIZIARIO
CONVOCANO I COMIZI E IL SENATO
PROPONEVANO LEGGI
SI DIVIDEVANO I COMPITI E SI CONTROLLAVANO A VICENDA
IL SENATO DIVENTA PIÚ IMPORTANTE
ERA STABILE E GESTIVA LA POLITICA ESTERA E INTERNA
I SENATORI ERANO SCELTI TRA I MAGISTRATI
IL SENATO DIVENNE COSÌ IMPORTANTE CHE NACQUE LA CELEBRE FRASE SENATUS POPULUSQUE ROMANUS (SPQR)
LA REPUBBLICA DI ROMA INIZIA NEL 509 a.C. CON LA DEPOSIZIONE DI TARQUINIO IL SUPERBO
NASCITA DELLA REPUBBLICA ARISTOCRATICA
NEI PRIMI ANNI CI FURONO MOLTE GUERRE
ESSENDO TROPPO POCHI I PATRIZI VENNERO INTRODOTTE LE CENTURIE
LA POPOLAZIONE VENNE DIVISA IN 5 CLASSI IN BASE ALLA RICCHEZZA
ARISTOCRATICI 98 CENTURIE
SECONDA TERZA E QUARTA 20
QUINTA 30 CON ARMATURA LEGGERA
I PROLETARI 5 CENTURIE NON ARMATE
LE CLASSI NON ERANO SOLO PER L'ABITO MILITARE MA ANCHE PER LE ASSEMBLEE
I COMIZI CENTURIATI SOSTITUISCONO QUELLI CURIATI E AVEVANO IL POTERE DI
DICHIARARE GUERRA E SANCIRE PACE
APPROVARE LE LEGGI DEI MAGISTRATI
ELEGGERE I CONSOLI, PRETORI E CENSORI
OGNI CLASSE VOTAVA IN BASE AL NUMERO DI CENTURIE
IN QUESTO MODO LA PRIMA CLASSE AVEVA IL POTERE SULLA REPUBBLICA
SI PASSÓ AD UNA REPUBBLICA OLIGARCHICA CONTROLLATA NON SOLO PIÚ DA PATRIZI MA DAI POCHE PERSONE RICCHE
I COMIZI CENTURIATI VENGONO AFFIANCATI DAI COMIZI TRIBUTI
IN QUESTA ASSEMBLEA IN CUI VENIVANO ELETTI GLI EDILI E I QUESTORI NON C'ERA DIFFERENZA TRA RICCHI E POVERI
PER I ROMANI VOTARE ERA LA FORMA PRINCIPALE DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA POLITICA
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I PLEBEI SI RIBELLANO PER I LORO DIRITTI POLITICI
UTILIZZARONO COME FORMA DI LOTTA LA SCESSIONE
I PLEBEI POVERI VOLEVANO DIRITTI ECONOMICI COME L'EBOLIZIONI DELLA SCHIAVITÚ E LA REDISTRIBUZIONE DELLE TERRE
I PLEBEI RICCHI VOLEVANO DIRITTI POLITICI CHE GLI EGUAGLIASSERO AI PATRIZI PARTECIPANDO ALLA GESTIONE DELLO STATO
TUTTI LORO VOLEVANO CHE LE LEGGI VENISSERO SCRITTE
SOLO NEL 450 a.C. OTTENNERO LE LEGGI DELLE XII TAVOLE
NEL 445 a.C. FURONO CONSENTITI I MATRIMONI TRA PATRIZI E PLEBEI
NEL 367 a.C. FU CONCESSO AI PLEBEI L'ACCESSO AL CONSOLATO E LE LEGGI LICINIE
NEL 326 a.C. VENNE FORTEMENTE LIMITATA LA SCHIAVITÙ PER DEBITI
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LA PRIMA SECESSIONE FU DEL 494 a.C. E FU INTERROTA DALL'INTERVENTO DI MENENIO AGRIPPA
DA QUESTA PRIMA SECESSIONE NACQUE IL CONCILIO DELLA PLEBE SOTTOPOSTA ALL'AUTORITÀ DEI TRIBUNI DELLA PLEBE
IL LORO POTERI PRINCIPALI ERANO 2
IL DIRITTO DI VETO
TRAMITE ESSO POTEVANO BLOCCARE QUALSIASI DECISIONE DEI MAGISTRATI O DEL SENATO RITENUTA DANNOSA PER LA PLEBE
IL DIRITTO DI AIUTO
OVVERO COLUI CH EPERMETTEVA A QUALSIASI CITTADINO ARRESTATO O PUNITO INGIUSTAMENTE DI DIFENDERSI TUTTI SI POTEVANO AFFIDARE AI TRIBUNI
LE DELIBERAZIONI DEI CONCILI VINCOLAVANO SOLO LA PLEBE
QUESTA QUESTIONE DURÒ PER 2 SECOLI
ESSI FURONO DEFINITI SACROSANTI E GODEVANO DELL'IMMUNITÀ