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AZIENDA - Coggle Diagram
AZIENDA
BENI
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DEBITI E I CREDITI: verso i fornitori, i clienti, le banche....
MOBILI: macchinari, materie prime
IMMATERIALI: ditta, marchi
DITTA: indica il nome dell'imprenditore. Deve contenere il cognome o la sigla dell'imprenditore. Non può essere uguale a un'altra presente già sul mercato. Può essere originaria se contiene la sigla o il cognome dell'imprenditore che la esercita per la prima volta. Derivata se appartenevano ad un altro imprenditore.
L'INSEGNA: segno distintivo dei locali in cui esercita l'attività. La tutela dell'insegna è importante per determinate categorie di imprese.
IL MARCHIO: segno distintivo del prodotto e ne indica la provenienza. Il marchio di fabbrica è quello apposto dal
produttore. Il marchio di commercio è quello applicato dal
rivenditore. Il marchio di servizio. Il marchio individuale distingue il prodotto di un singolo imprenditore. Il marchio collettivo si riferisce al prodotto di una data categoria di imprenditori.
Il marchio forte consiste in un'immagine o parola di fantasia, che si distingue nettamente dal tipo di prodotto cui si riferisce. Il marchio debole è invece più facilmente riconducibile al prodotto. I marchi di rinomanza. Il marchio sonoro consiste in una sequenza musicale che identifica un determinato prodotto. Il marchio di forma, o tridimensionale, identifica la forma dei
prodotti o le loro confezioni.
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AVVIAMENTO: rappresenta il valore (ricchezza e reddito) di un'impresa, che riflette la sua posizione sul mercato.
Può dipendere sia da elementi oggettivi, come l'ubicazione, sia soggettivi, come prestigio, fama...
Lo scopo dell'avviamento è quello di crearsi la clientela, cioè la domanda di mercato che l'azienda è capace di attirare.
LICENZA D'ESERCIZIO: Autorizzazione necessaria per l'esercizio di un'attività commerciale nel settore di prodotti. Si ottiene presentando domanda all'ufficio tecnico di finanza del capoluogo della sede ove si intende svolgere l'attività.
EFFETTI SUI CONTRATTI: l'acquirente prende il posto del cedente in tutti i contratti stipulati per l'esercizio dell'impresa. Ci deve essere il consenso del contraente ceduto.
TRASFERIMENTO AUTOMATICO: salvo diversa volontà delle parti, l'acquirente subentra automaticamente nei contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda, indipendentemente dal consenso del contraente ceduto
LIMITI: la successione automatica non opera nei contratti in cui sia importante la presenza del cedente.
IMPRESA: attività economica svolta dall'imprenditore.
AZIENDA: insieme di beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa.
MODALITA' DI TRASFERIMENTO DELL'AZIENDA: L'azienda può essere trasferita da una persona a un'altra. Ciò può avvenire attraverso due modalità: successione a causa di morte: un esempio è il padre lascia l'azienda ai figli; atto tra vivi: caso tipico è la vendita.
EFFETTI SU DEBITI E CREDITI: la cessione del credito ha effetto nei confronti del debitore ceduto quando quest'ultimo l'ha accettata. La cessione del credito ha effetto dal momento in cui il trasferimento viene iscritto nel registro delle imprese.
DEBITI: colui che cede l'azienda non è liberato dai debiti precedenti. Risponde anche l'acquirente purchè i debiti risultino dalle scritture contabili obbligatorie.